Gli stipendi dei superdirigenti Ars
Il Parlamento pubblica le cifre
PALERMO – Pubblicati gli stipendi dei superdirigenti dell’Assemblea regionale siciliana. Dopo la guerra a colpi di carte bollate con l’Autorità nazionale anticorruzione guidata da
Raffaele Cantone, che intima all’Ars di rispettare le norme sulla trasparenza degli atti, il parlamento regionale ha reso noti gli stipendi degli 11 superburocrati soggetti al tetto dei 240mila euro annui. Le cifre pubblicate riguardano i compensi lordi annuali.
Al segretario generale di Palazzo dei Normanni, Fabrizio Scimè, vanno 240mila euro, così come i vice Salvatore Pecoraro e Mario Di Piazza. Stesso stipendio anche per il direttore del servizio Ragioneria Riccardo Anselmo, per il capo di gabinetto Patrizia Perino, per il direttore del servizio Studi Laura Salamone e per il direttore del servizio di Questura e Provveditorato Antonio Tomasello. A Filippo Palmeri, direttore del servizio Commissioni, vanno 232mila euro, mentre a Maria Ingrao, direttore assegnato all’ufficio Stampa, 214mila euro. Sfiora i 214mila euro Fabio Scalia, direttore del servizio Personale di Palazzo dei Normanni. Angela Murana, che si occupa della rendicontazione dei gruppi parlamentari, percepisce 209mila euro.