l’on. Tancredi :”non serviva chissà quale grande genio o ingegnere aerospaziale per capire che il taglio della rete elettrosaldata per la posa di tubature per la regimentazione delle acque piovane da parte del Comune di Castelvetrano Selinunte, avrebbero indebolito la banchina. Il crollo di queste ore ne è la triste dimostrazione. Ora chi ha sbagliato paghi”.
A dichiararlo è il deputato regionale del Movimento 5 Stelle all’Ars Sergio Tancredi che commenta così il cedimento della banchina del porto di Selinunte sulla sicurezza del quale, a gennaio scorso aveva peraltro depositato una interrogazione urgente a Musumeci e all’assessore Falcone. “Certe volte vorrei avere torto – sottolinea Tancredi – e vorrei potermi congratulare con gli altri per un lavoro ben fatto ma invece niente. A metà gennaio infatti avevo segnalato il vero problema del porto di selinunte che non erano certamente le alghe. Con tanto di interrogazione, report fotografico e riferimenti precisi sulle condizioni della banchina anticipavo quello che sarebbe successo. Evidentemente per qualcuno era più semplice concentrarsi solo sulle alghe. La campagna elettorale di qualcuno, aveva i suoi obblighi, ma lo avessero almeno risolto quel problema. Invece per qualche voto in più si è fatto un intervento parziale sull’insabbiamento invece di realizzare un intervento globale”.
La storia del porto di Selinunte è davvero degna di indagini da parte della magistratura . Milioni di euro buttati nel corso degli ultimi 20 anni. Un porto che non si è mai capito se è stato davvero mai autorizzato ad essere tale. Lavori affidati spesso con il cottimo fiduciario e con lavori eseguiti, a giro, sempre dalle stesse ditte, alcune delle quali finite in inchieste di mafia. I dati più eloquenti dal 2008 al 2012. In questo periodo il comune per la manutenzione del porto ha speso oltre 700 mila euro per nulla. Chi paga? Nessuno!!!!!!
Di seguito i documenti di alcuni lavori affidati dal comune
IMPORTO DEI LAVORI
Lavori a base d’asta…… €. 17.849,20
Oneri per la sicurezza… €. 273,03
In uno……….. €. 18.122,23
A disposizione dell’Amministrazione…. €. 5.677,77
Importo Totale……. €. 23.800,00
RELAZIONE TECNICA
Selinunte
Regione Siciliana
Libero Consorzio Comunale di Trapani
Con deliberazione di G.M. n. 485 del 28/10/2009, è stato approvato un progetto per
la realizzazione di una condotta fognaria nella banchina di riva del porto di Marinella di
Selinunte.
I relativi lavori, affidati ad una ditta esterna specializzata nel settore, giusto contratto
d’appalto n. 8253 del 19/03/2010, sono stati sono eseguiti nell’anno 2010.-
Con il suddetto intervento è stata realizzata una condotta fognaria atta a canalizzare
sia i reflui prodotti nei servizi igienici annessi ai locali prospicienti la banchina del porto sia a
convogliare ed allontanare le acque bianche di drenaggio dei muri controterra a monte della
banchina, eliminandone, quindi, lo sversamento direttamente nel porto. Ciò in quanto le
stesse emettevano nello specchio d’acqua del porto un liquido sporco che nel tempo
intorpidiva l’acqua ristagnante della darsena.
Il Progettista
Geom. G. Aggiato
Intervento del comune nel 2011 Comunicato emesso dall’ex sindaco Gianni Pompeo
“Dopo un sopralluogo dei tecnici comunali che hanno evidenziato la presenza di alghe e sabbia all’interno della darsena che rendono difficoltosa, se non impossibile in certi tratti, la navigazione, mettendo a rischio la sicurezza dei fruitori del porto, si è rappresentata la necessità dell’esecuzione di un intervento di somma urgenza per ripristinare le normali condizioni di fruibilità del sito. Il Sindaco ha valutato, altresì, la necessità per i pescatori locali di assicurare il sostentamento ai propri familiari che era messo a rischio, proprio dalla impossibilità di salpare per porre in essere l’attività di pesca e le possibili conseguenze per la salute pubblica, che potevano ingenerarsi a causa della marcescenza delle alghe ammassate sui fondali. A tal fine è stata disposto l’affidamento dei lavori, di somma urgenza, ad un impresa che fosse in possesso dell’adeguata attrezzatura per provvedere anche allo smaltimento in discarica delle alghe dopo l’opportuna asciugatura. I lavori, per un importo di € 140.000,00, di cui € 123.209,67 per lavori ed € 16790,33 per somme in amministrazione, sono stati affidati all’impresa Firenze Vincenzo srl, corrente in Castelvetrano nella via Caprera 13. “
Soldi tanti soldi spesi inutìilmente
Ancora nel 2012 Pompeo prima di andare via autorizza una spesa di 107 mila euro che sarà affidata con criteri d’urgenza alla ditta Clemente costruzioni srl. Solita minestra della convocazione delle ditte di fiducia, tra cui anche la ditta Firenze. Stavolta il cerchio magico pare abbia favorito la ditta Clemente costruzioni srl a cui vieneaffidato il lavoro con ordinanza sindacale n. 42 -11/4/2012
148 mila euro vengono spesi nel 2010, 80 mila euro nel 2009, soltanto per citare quelle di quegli anni.
Nel 2009, l’allora vicesindaco Francesco Calcara firma l’affidamento dei lavori, con procedimento d’urgenza, incaricando l’impresa Durante S.r.l. per “l’esecuzione dei lavori di allontanamento e sgombero delle alghe depositate all’interno del porto di Marinella di Selinunte, facendo ricorso – si legge nella disposizione – all’uso di un’apposita chiatta galleggiante e di un adeguato escavatore compreso operatori, il tutto per un importo complessivo di 40mila euro”
Tra il 2010 e il 2011 l’accoppiata Pompeo -Taddeo, con l’assessore Girolamo Signorello compie il massimo dello sforzo amministrativo. Arriva la soluzione del buco, realizzato nel molo più lungo e contro il parere dei marinai. Vengono spesi in tutto 191 mila Euro. Dai documenti in nostro possesso non si riesce a capire come sono stati affidati questi lavori e a chi. il risultato è evidente. Soldi buttati
Soldi spesi anche durante la sindacatura Errante con il progetto della Poseidonia. Doveva essere la soluzione definitiva e invece non ha funzionato.
Ancora una volta soldi pubblici buttati e su un porto abusivo. Quante cose strane sono successe a Selinunte in questi anni . dal 2001 in poi una continua emorragia di denaro pubblico. Ci si chiede come mai la magistratura non sia mai intervenuta a fermare questo enorme spreco di denaro dei cittadini
Fonte Blog 5 Stelle
Il Circolaccio