Rifiuti, poteri speciali per nuove discariche e impianti: ecco il piano di MusumeciRifiuti, poteri speciali per nuove discariche e impianti: ecco il piano di Musumeci
Giovedì il governatore incontrerà il presidente del Consiglio Gentiloni per avere una ordinanza di protezione civile nazionale. A giorni la nomina di Pierobon ad assessore. Ma il tecnico avverte: “Ho bisogno di tempo per capire la situazione in Sicilia”
Discariche e ancora discariche per allontanare il più possibile lo spettro dell’invio fuori regione dei rifiuti, che costerebbe molto ai contribuenti siciliani: almeno 100 milioni di euro. Il governatore Nello Musumeci, insieme a quello che è ormai il suo staff di esperti sul settore, dal professore Aurelio Angelini al dirigente del dipartimento Salvo Cocina, ha messo a punto un piano che giovedì sarà portato sul tavolo del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Per affrontare l’emergenza rifiuti alle porte, con Bellolampo in via di esaurimento nelle prossime settimane e le altre discariche che andranno in tilt entro l’anno, Musumeci non chiederà poteri speciali su tutto né un commissariamento generalizzato del settore. A Gentiloni chiederà di firmare una ordinanza di protezione civile urgente per fare alcune azioni molto precise e misurate. Innanzitutto su Bellolampo: Musumeci chiederà poteri speciali per derogare alle norme vigenti per autorizzare in tempi brevi ulteriori abbancamenti nella sesta vasca e per dare il via libera ai lavori per la realizzazione della settima vasca utilizzano i fondi per il Patto per la Sicilia, che quindi va
riscritto in parte insieme a Palazzo Chigi. Ma i poteri speciali che chiederà il governatore non dovranno servire solo per Bellolampo: nel piano l’apertura di altre discariche e impiani in tutta l’Isola. Intanto Musumeci vede anche il tecnico Alberto Pierobon, indicato dall’Udc, che a Repubblica dice: “Ho bisogno di 15 giorni di tempi per capire la situazione siciliana”
Fonte : Repubblica
Il Circolaccio