Vi sembra un paradosso?
Non è così. Anzi, è la verità vera. Quella verità che non fa parte dell’agone politico dove si sparano spesso “minchiate” per ferire l’avversario.
L’atto di resa avverso la burocrazia e il disordine sui rifiuti, da parte della Regione Siciliana arriva da un vice prefetto, il commissario del comune di Castelvetrano
Il Commissario Caccamo: ” abbiamo tentato in tutti i modi di far vivere il natale ai castelvetranesi senza spazzatura per le strade. E’ da giorni che chiediamo l’autorizzazione per un intervento speciale teso a ripulire il territorio ma la burocrazia regionale non ci ha consentito di poter aumentare le tonnellate di rifuiti da conferire in discarica”
Una vergogna ! Quello che si nota nelle strade non è degno di un paese europeo
Cattivissimo esempio educativo per i ragazzi
La vicenda della spazzatura di Castelvetrano dimostra cosa può fare la burocrazia e la legge contorta contro il bene comune e e la salute pubblica. La sconfitta contro un sistema gestionale antico e complicato è stata ammessa anche dal vice prefetto Caccamo , commissario del comune di Castelvetrano. Domecinca 24 dicembre, nel corso della trasmissione Tandem su Rcv Radionetwork condotta magistralmente da Enzo Carrara, il commissario Caccamo ha evidenziato tutte le sue difficoltà verso la gestione dei rifiuti. Stavolta non è stata la politica tramite sindaci e assessri a sbattare la faccia contro gli uffici regionale. è stato un vice prefetto. La situazione a Castelvetrano , come in altri comuni è al collasso. A Castelvetrano, ci sono tonnellate di immondizia che attirano ratti, cani randagi e anche insetti. Nonostante le temperature invernali , in alcune zone comincia a sentirsi la puzza insopportabile dei rifiuti in decomposizione. In alcuni vie di Castelvetrano , i rifiuti non vengono tolti dal 10 dicembre. Purtroppo, qualche imbecille preferisce dare fuoco alla spazzatura favorendo l’immissione di diossina nell’ambiente con notevoli danni per la salute. Ancora una volta il territorio registra una grave crisi igienico-ambientale con conseguente danno d’immagine, per le attività turistiche. Stavolta, la battaglia contro la mala gestio dei rifiuti non è stata persa dalla politica comunale ma dallo stesso Stato. Dispiace registrare che i tanti giustizialisti criticoni, pronti a sparare su tutti, oggi stanno zitti e si nascondono.
Il Circolaccio
Cecco Angiolieri