Sgarbi, frase choc su Di Matteo
Cancelleri: “Musumeci lo cacci”
Il neo assessore ha detto che il pm è stato beneficiato dalle minacce della mafia.
Vittorio Sgarbi parla in tv di un Nino Di Matteo “beneficiato” dalle minacce di morte della mafia e subito il Movimento 5 Stelle chiede a Nello Musumeci di ritirare la delega al suo assessore. “Stamattina Vittorio Sgarbi, da pochi giorni assessore regionale ai Beni culturali in Sicilia nella giunta di centrodestra di Nello Musumeci, intervenendo ad Agorà su Rai3 ha detto che il pm Nino Di Matteo, oggi sostituto alla Direzione nazionale antimafia,'”ha tratto beneficio delle minacce di morte ricevute dal carcere da Totò Riina. Ha cavalcato l’onda per fare il martire’. Le parole Di Sgarbi sono inaccettabili, spero che Musumeci abbia il coraggio di prendere le distanze da questa vergogna, gli ritiri le deleghe e lo mandi via, a questo punto è inaccettabile anche la sua presenza come assessore di questa Regione”. Lo scrive su Facebook il 5 Stelle Giancarlo Cancelleri. “Musumeci deve scegliere con chi stare, con Nino Di Matteo e la lotta alla mafia o con Sgarbi e chi infanga e offende la storia degli eroi antimafia di questa terra e chi oggi rappresenta la migliore presenza dello Stato. A Nino Di Matteo la mia solidarietà e quella di tutto il gruppo parlamentare del M5S all’Ars”. Il pm palermitano è stato accostato al Movimento 5 Stelle come ministro dell’Interno in pectore di un eventuale governo pentastellato.
Il Circolaccio