Dal Bar Alba a Gammicchia gomme
Ecco chi paga il pizzo
L’operazione di stamani dei Carabinieri ha portato in carcere 25 persone
Finora hanno negato. Nei prossimi giorni saranno convocati dai carabinieri.
“Molti commercianti hanno ricevuto minacce, ma hanno ritenuto di non dover segnalare neanche questi episodi”, dice il capo dei pm di Palermo, Francesco Lo Voi. E adesso tutti questi commercianti saranno convocati dai carabinieri. Saranno messi di fronte a un bivio: denunciare o essere incriminati per favoreggiamento. Finora solo una manciata di negozianti e imprenditori ha denunciato di avere ricevuto la visita della “banda di parassiti” di Cosa nostra. Così l’ha definita Lo Voi. Il pizzo lo avrebbero pagati in tanti. Nei confronti di altri le estorsioni sarebbero state solo tentate.
Ecco l’elenco: impresa funebre “Fratelli Discolpa” di via Sampolo”, birreria “Nuova Aaddaura”, Costrulandia con sede in via Belgio, “Pizzeria Savoca” viale Strasburgo (avrebbe pagato 3.000 euro), “Gammicchia gomme” di viale Strasburgo (volevano 20 mila euro), Bar Alba (5 mila euro per l’apertura del punto vendita di via Alcide De Gasperi e 500 euro al mese per gli altri tre bar), bar-pizzeria “Rosso sapore” di via Belgio, “Costruzioni Napoli Benedetto” (50 mila euro per tutti i lavori edili che stava facendo), barbiere “Piero Caccamo” in viale Strasburgo, “Bar Golden” in piazza Giovanni Paolo II (750 euro a Pasqua e Natale), “Edil Service” di Alcamo, “Pasticceria Cappello” di via Nicolò Garzilli.
Agli stessi indagati viene contestata una raffica di danneggiamenti ai danni delle seguenti attività commerciali: supermercato Sisa in via Croce Rossa, “Linea carni salumi Mondial” in via La Marmora, Eurobet in piazza Don Bosco, “D’Ignoti carni” in via La Marmora, Conad in via Polonia, “Pane e Cafè” in via Empedocle Restivo, “Pub Jayson” in via Dei Nebrodi, “Pub Shamrrock” in viale Campania.
Fonte : live Sicilia
Il Circolaccio