Io sono assessore in quota di nessuno”. Così Vittorio Sgarbi al suo arrivo a Palazzo d’Orleans per la prima riunione di giunta. “Musumeci ha vinto con uno scarto di
cinque punti che poi sono quelli che venivano attribuiti al mio movimento ‘Rinascimento’”, ha detto. “Rinascimento è il punto di   partenza per le politiche – dice – siccome in Italia accadrà quello  che è già successo in Sicilia è inevitabile che noi entriamo nella
configurazione di un prossimo governo. E Berlusconi ha detto in maniera chiara che tra i tecnici alla cultura io sarò quello da lui indicato”.

Il mio primo atto da assessore regionale si Beni culturali sarà la ricostruzione del Tempio G di Selinunte attraverso la fine dell’istruttoria del 2013.  Con finanziamenti privati altissimi che abbiamo già trovato”, ha detto. “Sara l’ottava meraviglia del mondo”.

“Io voglio che vengano abbattute le  pale eoliche perché non funzionano. Verranno abbattute con i soldi di  chi le ha costruite. Il commissario che si occuperà delle pale eoliche sarà Carlo Rubbia”. Lo ha detto il neo assessore ai Beni culturali  della Regione Siciliana, Vittorio Sgarbi prima di lasciare Palazzo  d’Orleans.

Sgarbi si candiderà alle prossime politiche e se nominato ministro sarà un assessore “a tempo””Lascerò l’assessorato ai Beni culturali della Sicilia solo se diventerò ministro di un eventuale Governo di centrodestra. Se divento senatore resterò assessore”. Lo ha
detto Vittorio Sgarbi, neo assessore ai Beni culturali della Sicilia al suo arrivo a Palazzo d’Orleans per la prima riunione di giunta.

 

Vittorio Sgarbi è l’unico assessore regionale siciliano assente alla prima riunione di giunta presieduta da Nello Musumeci. Il critico d’arte è arrivato poco prima delle 15, si è fermato con i giornalisti, ha poi fatto la foto di rito con la Giunta ma al momento di riunirsi con l’esecutivo, ha lasciato Palazzo d’Orleans. “Aveva un volo alle 16”, ha spiegato Musumeci.
 Fonte :(Ter/AdnKronos)

Il Circolaccio

A