Ogni giorno si legge sui social, quanto guadagnano politici, burocrati e manager pubblici.
Pochi parlano degli stipendi e bonus dei magistrati. Anche loro sono dipendenti pubblici. Una casta potente e con molti privilegi e che non paga mai per gli errori giudiziari commessi
Se chiedete all’ Inps qual è lo stipendio medio di un magistrato vi risponderà che è di poco più di 125mila euro lordi l’ anno. A parte il fatto che si tratta comunque del trattamento più ricco tra tutte le categorie di dipendenti pubblici (compresi diplomatici e dipendenti della presidenza del Consiglio) quella cifra è falsa. O, meglio, è vera, ma non tiene conto delle «indennità fisse e accessorie». Solo aggiungendo questa parte della retribuzione si giunge al numero vero, scrive il Giornale.
Per arrivare alla cifra totale non bisogna rivolgersi all’ Inps, secondo il quale nel 2016 la retribuzione contrattuale di un magistrato è stata appunto di 125.637 euro, ma bisogna controllare l’ annuario statistico della Ragioneria Generale dello Stato, i cui dati si fermano al 2014 (l’ annuario di quest’ anno conterrà i dati del 2015). Aggiungendo la voce «indennità fisse e accessorie», lo stipendio di un magistrato sale a 142.554 euro per 6 ore al giorno. Al netto un magistrato di media carriera, guadagna mediamente oltre 7 mila Euro al mese.
Per dare un’ idea: è quasi 5 volte lo stipendio medio di un professore; 3,5 volte quello di un dipendente di un ente di ricerca e 3,3 quella di un docente universitario.
Difficilmente pagano per i loro errori giudiziari. Quando rovinano la vita a persone innocenti paga lo Stato. Anche qui non c’è distinzione tra magistrati in prima linea che con serietà si sacrificano per la lotta alla mafia e alla corruzione e quelli che si occupano di crimini ordinari
Fonte : Affari Italiani
Il Circolaccio