Diversi comuni calabri sciolti per mafia da Minniti
“Contro lo scioglimento del Comune di Lamezia Terme, una volta che avremo le motivazioni del provvedimento, faremo ricorso al Tar e sono sicuro che vinceremo. Resta il fatto che è stato commesso un abuso nei confronti della città”.
Il Ministro Minniti, “guarda caso ” scioglie solo comuni dove amministra il centrodestra.
Le infiltrazioni mafiose non riguardano comuni amministrati dal PD?
Lo ha detto Paolo Mascaro, sindaco di Lamezia Terme, Comune sciolto ieri dal Consiglio dei ministri per condizionamenti della criminalità organizzata, intervenendo ad una manifestazione sul tema “Dalla parte della legalità. Il sindaco parla alla città”. All’iniziativa ha partecipato una folta rappresentanza di cittadini, insieme ai componenti la Giunta e ad un gruppo di consiglieri. “Chi fa parte di questa nostra stupenda comunità, di questa Lamezia che stasera sta gridando il suo no alla mafia – ha aggiunto Mascaro – deve sapere che il nostro lavoro al Comune si è sempre svolto all’insegna della lotta contro la criminalità e non per favorirla. Se vogliamo cambiare definitivamente il destino di questa terra, dobbiamo far capire alle nuove generazioni che a Lamezia bisogna cambiare pagina e noi lo stavamo facendo costituendoci, per esempio, parte civile nei processi contro chi voleva danneggiare il Comune. Deve essere chiara una cosa: io vado a casa, ma non lascio dietro di me macerie”. Mascaro ha ricordato che “il 10 aprile scorso, per la prima volta nella storia, la Festa provinciale della Polizia di Stato è stata celebrata a Lamezia e non a Catanzaro. Un segnale importante per la città. Cosa è successo nel frattempo? Sarà la storia a dirlo. Quello che posso garantire è che non c’è stato un atto della nostra Amministrazione che possa avere favorito la criminalità”.
Fonte :Strill
Il Circolaccio