Sanità in Sicilia: i fondi per gli ospedali pubblici diminuiscono e i privati ingrassano
Uno strano rapporto quello tra la politica e le strutture private. La sinistra giustizialista triturò Cuffaro per questo “strano” sistema , per molti anni. In ballo ci sono voti e soldi
Da allora non è cambiato nulla.
Quasi tutti i responsabili di cliniche private e centri medici con convenzione pubblica, sono dietro ai candidati del centro destra e del centro sinistra ,in corsa per la presidenza regionale. Alcuni con Micari e altri con Musumeci.
L’interesse è quello di assicurarsi ancora le milionarie convenzioni che stanno dietro alla fisioterapia, alla riabilitazione specialistica, alla radiologia, Tac, Risonanza e diagnostica in generale. Sono strutture quasi tutte “legate” alla politica perchè, è la politica di governo che decide le convenzioni. La sanità siciliana che smuove oltre 5 miliardi di Euro all’anno tra pubblico e privato, viene comandata dal Governatore eletto e dall’assessore alla sanità di turno che decidono anche i manager delle aziende sanitarie provinciali. Stranamente, per molti servizi si fanno bandi e gare , per le strutture sanitarie private occorre solo essere accreditati in uno speciale elenco.
Molti gli imprenditori del settore , anche locali, che sostengono Gucciardi e Micari.
Sono dietro i candidati potenti anche in maniera palese. Tanti anche quelli che stanno sostenendo Musumeci che, di recente, ha incassato l’endorsement dell’imprenditrice sanitaria antimafia di Castelvetrano, Elena Ferraro che fino a poco tempo fa simpatizzava per Crocetta. Pare che nessun imprenditore della sanità privata convenzionata faccia votare i grillini o Fava . Una ragione ci sarà.
I privati che ingrassano sono le strutture regionali e nazionali, più gli americani dell’Ismett, che in Sicilia hanno trovato ‘l’America’. Privati che incassano soldi non soltanto per le prestazioni sanitarie che erogano, ma anche per ipotetiche ‘funzioni’. Il risultato è che i cittadini siciliani che pagano le tasse hanno servizi sanitari sempre più scadenti, con una carenza ormai cronica di posti letto. Di questo dobbiamo ‘ringraziare’ Crocetta e il PD siciliano che hanno regalato i nostri soldi al governo Renzi , Inoltre, ci sono 500 milioni di tasse non versate dalle strutture sanitarie private da incassare e nessuno fa nulla
Fonte : I Nuovi Vespri
Il Circolaccio
Jacopone da Todi