Sono tre le persone finite ai domiciliari e tre in carcere uno dei quali detenuto in Libia mentre altre tre sono ricercate. Mandati di arresto anche per tre maltesi
La Guardia di finanza ha sgominato un’associazione a delinquere internazionale che riciclava gasolio libico rubato dalla raffineria libica di Zawyia, a 40 km ovest di Tripoli,trasportato via mare in Sicilia e successivamente immesso nel mercato italiano ed europeo.
Militari del comando provinciale di Catania, con la collaborazione del Scico, a conclusione di un’indagine coordinata dalla Procura Distrettuale etnea, hanno eseguito un’ordinanza del Gip riguardante nove arresti (3 in carcere, e 3 ai domiciliari e altri tre sono ricercati): due sono maltesi, due libici e quattro italiani. Altri tre libici sono ricercati. Uno è detenuto nel suo Paese.
Dopo il furto il gasolio veniva scortato da milizie libiche e portato in Sicilia e poi immesso nel mercato italiano e europeo mediante una società maltese. Il traffico è stato monitorato con mezzi del Comando operativo aeronavale della Gdf.
Fonte Blog Sicilia
Il Circolaccio