I formatori pagati per non fare nulla, 35 milioni di fondi europei buttati: inchiesta dalla procura della Corte dei Conti
Montagne di soldi pubblici bruciati dalla Regione per non formare nessuno
Sotto la lente della procura della Corte dei Conti il progetto Spartacus che avrebbe rappresentato uno spreco di 35 milioni di euro di fondi europei e statali in base alle intestazioni ella procura della Corte dei Conti
Per la procura regionale della Corte dei conti, sono stati buttati via 35 milioni di euro di fondi europei e statali. Sono i soldi che ha speso la Regione nel 2014 per assumere i 1.800 ex sportellisti al Ciapi per alcuni mesi.
Personale che avrebbe dovutio formare i cassintegrati per una nuova occupazione ma che non sarebbe stato messo in condizioni di lavorare. Almenoq uesta l’ipotesi investigatica che sarebbe stata riscontea Il progetto prevedeva l’uso di questi 35 milioni di euro per la formazione e il sostegno al reinserimento nel mondo del lavoro di 9 mila cassaintegrati. Operazione di assistenza e riqualificazione.
La procura regionale della Corte dei conti, acquisite le relazioni investigative, ha inviato gli inviti a dedurre, una sorta di avviso di garanzia, a tutti i componenti della giunta che nel 2013 avevano approvato il progetto “Spartacus”, quello che doveva rilanciare il Ciapi lasciato a secco dal meccanismo Giacchetto e da altre frodi. Un rilancio fasullo secondo questan inchiesta.
La Corte contesta un danno di circa 20 milioni di euro all’ex dirigente del Dipartimento regionale del Lavoro Anna Rosa Corsello e all’allora assessore regionale al ramo, Ester Bonafede. Ma il danno erariale sarebbe stato commesso anche da tutti gli altri componenti di quel governo: Rosario Crocetta, Nino Bartolotta, Luca Bianchi, Lucia Borsellino, Dario Cartabellotta, Mariella Lo Bello, Nicolò Marino, Nelli Scilabra, Michela Stancheris, Patrizia Valenti e Linda Vancheri. Oltre ai politici anasloga contestazione viene mossa al dirigente del Ciapi, Egidio Ortisi.
Fonte Blog Sicilia
Il Circolaccio