“Sogno di una notte di mezza estate”
Stavolta non parliamo della famosa commedia del poeta inglese William Shakespeare del 1595 ma bensì di una stupenda iniziativa portata avanti dalle associazioni “Confabitare Trapani” e “Noi Laboratorio Civico”.
Tutto inizia grazie ad una studentessa dell’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, la castelvetranese Helenà Buscemi che innamorata della sua città e delle sue bellezze artistiche, contagia di questo sentimento alcuni suoi insegnanti dell’ateneo ed in particolar modo il docente di tecniche pittoriche il prof. Angelo Antonio Falmi.
Anche le associazioni “Confabitare Trapani” e “Noi Laboratorio Civico” che sin dalla loro costituzione hanno avuto sempre molto a cuore la promozione del territorio castelvetranese, decidono di sposare il progetto diventandone da subito parte integrante ed essenziale, tanto che nel mese di luglio invitano a Castelvetrano il prof. Angelo Antonio Falmi ( grazie all’accoglienza gentilmente offerta dall’Agriturismo Case di Latomie del sig. Giacomo Centonze) al fine di creare le basi di una possibile collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Brera.
In questa occasione le Associazioni e il prof. Falmi, oltre a visitare la città ed i vari siti archeologici, hanno avuto modo di essere ricevuti sia dalla Commissione Straordinaria Prefettizia del Comune di Castelvetrano presieduta dal dott. Caccamo che dal direttore dell’Ente Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa dott. Enrico Caruso, che sono rimasti molto colpiti ed interessati dell’offerta culturale prospettata.
Oggi dopo mesi di impegno e duro lavoro portato avanti nel totale anonimato e lontano dai riflettori le associazioni “Confabitare Trapani” e “Noi Laboratorio Civico” sono liete di partecipare alla città tutta, l’importante convenzione siglata con l’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano che sarà presente sul territorio castelvetranese per la realizzazione di una serie di “Laboratori Creativi” volti alla realizzazione di processi di rigenerazione urbana, aventi come temi la valorizzazione/riqualificazione di piccoli contesti urbani attraverso l’uso sociale dell’arte, con la progettazione e la realizzazione di manufatti ed interventi, il tutto realizzato con il patrocinio del Comune di Castelvetrano e dell’Ente Parco Archeologico di Selinunte e Cave di Cusa grazie alle donazioni di alcune ditte sponsor – la prima riqualificazione urbana concertata tra la Pubblica Amministrazione, le Associazioni e gli imprenditori.
Questa è la Castelvetrano che vogliamo!
Cittadini promotori: Franchina Maurizio, Iraci Nicola e Buscemi Rosario.