Non c’è ancora un accordo sulla “lista del presidente” di Micari. Crocetta e Lumia hanno lasciato la sede del Pd e stanno lavorando ancora sulla lista del Megafono.
Resta ormai solo il buon senso per arrivare a una difficile intesa. Un’intesa che è diventata molto complicata in seguito alla discussione sulla composizione della lista. Secondo il governatore, infatti, l’apporto offerto da Micari e da Orlando, primo animatore della lista Arcipelago, sarebbe molto, troppo modesto. Non solo. Pur fornendo pochi candidati, in alcuni collegi questi, grazie al buon consenso portato in dote, avrebbero fatto da “tappo” ad altri aspiranti deputati del Megafono. Le lamentele maggiori, ad esempio, nel collegio di Palermo, dove la lista dei Territori può presentare candidati molto competitivi. “Qui sul tavolo vedo solo i nostri candidati – aveva detto il governatore a Livesicilia, facendo riferimento agli esponenti del Megafono -. Così stando le cose non possiamo escludere di presentare domani la lista del nostro movimento”Così, dopo aver lasciato il tavolo delle trattative, Crocetta ha riunito i suoi per lavorare alla chiusura della lista del Megafono. Ovviamente, la trattativa è ancora aperta, ma a questo punto sembra che la soluzione passi dalla possibilità che Orlando e Micari decidano di intervenire rimodulando la distribuzione dei candidati. Se l’accordo non ci sarà, domani Crocetta ufficializzerà la presentazione della lista del Megafono.
La lunga trattativa
Sembrava fatta questa mattina. Ma la trattativa nel centrosinistra per trovare un’intesa in zona Cesarini prosegue. E arriva un appello formale del candidato presidente Fabrizio Micari. “Siamo una coalizione vera che sta portando avanti il proprio progetto. Con lo stesso spirito unitario con il quale abbiamo lavorato fino ad ora, bisogna adesso definire le liste. Serve una ’Lista del Presidente’ competitiva e coesa: per questo faccio appello a tutte le forze che mi sostengono, a partire dal Megafono del Presidente Rosario Crocetta, affinché possano dare il loro contributo in questa direzione”. Lo dice il rettore di Palermo, candidato alla presidenza.
La confluenza dei “megafonisti” nella lista che doveva essere “dei territori” si è resa necessaria per le difficoltà incontrate da Orlando nell’attrezzare la lista. Crocetta ha detto di non condividere questa soluzione ma nella notte il pressing di Matteo Renzi ha portato a un ammorbidimento (leggi qui). Entro oggi si deve trovare la quadra, le liste vanno presentate entro domani. La strada è quella di far confluire i candidati del Megafono nella lista del presidente. O “dei presidenti”, a questo punto.
Fonte : Live Sicilia