Forza Italia candida Giovanni Lo Sciuto e lascia fuori Guaiana
Miccichè impone Lo Sciuto
Il senatore D’ali’ incazzato nero
E’ saltata la candidatura del trapanese Giuseppe Guaiana che ha dovuto lasciare il posto all’onorevole Giovanni Lo Sciuto.Il braccio di ferro tra Gianfranco Miccichè ed il coordinamento trapanese dei forzisti è stato vinto dal primo, che ha “imposto” la soluzione Lo Sciuto. Guaiana era stato tra i primi a lanciarsi in campagna elettorale. Aveva riempito la città di manifesti con lo slogan “La Sicilia in testa”. Ed invece la Sicilia gli è sfuggita di mano e sarebbero alquanto aleatorie le garanzie su una sua successiva nomina ad assessore se il centrodestra dovesse vincere con Nello Musumeci. Al momento c’è un passo indietro che non era assolutamente in programma. Corsa per un seggio all’Ars per l’ex deputato regionale di Mazara del Vallo Toni Scilla che ha saputo difendere la sua posizione ed è stato netto quando gli era stata offerta l’opportunità di candidarsi in un’altra lista: “O con Forza Italia o non mi candido!”. Linea dura che è stata vincente. Nella lista anche l’avvocato marsalese Stefano Pellegrino. La quota rosa è invece rappresentata dall’alcamese Mariella Grimaudo, ex candidato sindaco di Alcamo in quota a Sicilia Futura, ora appartenente a Scelta Civica, che ha chiuso un accordo con Forza Italia e dalla mazarese Silvia Calvanico.
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