I Centri di assistenza fiscale potrebbero sospendere il servizio già dopo la prima settimana di ottobre. Il tema è assai delicato dal momento che la certificazione Isee è essenziale per accedere a tutta una serie di prestazioni sociali che vanno dalle agevolazioni scolastiche e sui trasporti fino al reddito di inclusione
Ben presto i Caf saranno costretti a rispedire al mittente le domande di compilazione gratuita delle Dichiarazioni sostitutive uniche (Dsu) ai fini Isee. E a farne le spese potrebbero essere i cittadini che sperano nel reddito di inclusione. Stanno infatti per terminare i fondi pubblici stanziati dall’Inps a favore dei Caf per offrire consulenza gratuita ai fini Isee. Il tema è assai delicato dal momento che la certificazione Isee è essenziale per accedere a tutta una serie di prestazioni socialiche vanno dalle agevolazioni scolastiche e sui trasporti fino al reddito di inclusione. Di conseguenza, già dopo la prima settimana di ottobre, i Centri di assistenza fiscale potrebbero sospendere il servizio. Resterà la possibilità di una soluzione fai da tedirettamente sul sito dell’istituto previdenziale. Ma, nella realtà dei fatti, si tratta di una strada che è percorribile solo da chi ha maggior pratica nell’uso di servizi web e possibilmente anche un minimo di competenza contabile.