Ancora una volta , i marsalesi arrivano prima dei castelvetranesi a centrare l’obiettivo.
Dopo il Tribunale che doveva nascere a Castelvetrano, negli anni 60, anche il porticciolo turistico tanto pubblicizzato dalla classe politica castelvetranese da Bongiorno ad Errante, non diventerà reale e invece a Marsala l’ing. Ombra ne annuncia a breve , il completamento dell’iter burocratico, per appaltare i lavori.
Una bellissima struttura che farà “decollare” turisticamente, insieme a Birgi, la cittadina tanto cara a Garibaldi.
E Selinunte? Selinunte può attendere. Il porto è sempre di più un’utopia.Si accontenti , per il momento,di spazzatura e di multe a raffica e del comune sciolto
I marsalesi ,diventati da tempo nostri “untori”, per via del boss Messina Denaro ancora una volta, ci battono, dimostrando di avere una classe dirigente più matura
Si stringono i tempi per l’avvio dei lavori del nuovo porto turistico di Marsala, progettato dalla “Myr” dell’ingegnere Massimo Ombra. «Ad ottobre avremo l’atto di concessione dalla Regione.” A dirlo Massimo Ombra. Potrebbe essere l’atto che da il via libera ai lavori. Tutto è infatti pronto per il via in quanto alla “Myr” mancano soltanto i due atti più importanti e definitivi: uno della Regione e l’altro dell’”Invitalia”.
Di fatto la “Myr” è in attesa dell’atto formale di concessione dell’area portuale da parte della Regione (atto firmato nel febbraio dello scorso anno a Marsala) che prevede la concessione demaniale marittima del bacino portuale per la durata di 90 anni su una superficie complessiva di 316.863 metri quadrati, di cui 220.503 in acqua e 96.300 metri quadrati a terra e del decreto di finanziamento e poi, entro sei mesi, il via ai lavori.
Cecco Angiolieri
Fonte GDS
In un trafiletto di poche righe aleggia il mistero. 1. Cosa vuol dire in Italiano che i “Marsalesi sono diventati i ‘nostri’ untori”? 2. Che c’entra Marsala con Castelvetrano? Come si fa a paragonare Marsala con Castelvetrano? Una città ricca, capoluogo morale della provincia, con una città depressa e povera?
3. Questo fiorire di pseudonimi letterari cos’è? pico della mirandola, autore di una dimenticabile e oscura filippica contro chi nomina il nome di Matteo invano! Adesso cecco angiolieri che la prossima volta verrà a dirci come Milano abbia battuto ancora una volta Castelvetrano. Insomma, perché vi nascondete dietro nomi fittizi? I vostri nomi veri sono vergognosi? È forse codardia? Paura? o megalomania? Mostratevi. Ci vuole solo un po’ di coraggio.
Ho pensato anch’io la stessa cosa e sono di Castelvetrano. Marsala ha almeno due marce in più