Sembra quasi tutto surreale, quasi come in un film di Fellini e invece, è tutto reale
La Folgore è in D; la Folgore parteciperà alla serie D e poi, la Folgore, non esiste più per mancata iscrizione al campionato.
La Folgore fondata nel 1945 nel 1998 fece la stessa fine. L’anno successivo 15 professionisti riportarono il calcio a Castelvetrano in promozione
Nel giro di 40 giorni, la Castelvetrano sportiva ha vissuto ogni tipo di emozione:dalla grande gioia arrivata subito dopo lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose per la promozione a Cervinara alla radiazione di lunedi scorso. Castelvetrano e la sua comunità oltre al comune commissariato perde anche il blasone più conosciuto dello sport cittadino. In questi giorni è un susseguirsi di accuse e repliche. Tutti contro Gaspare Raineri che in fondo era riuscito in un’impresa ardua. La mancata iscrizione non può conoscere solo un responsabile. E’ l’ennesima bacchettata che arriva per questa città. Lo sport , e il calcio in particolare, è da sempre fotografia di una comunità. La folgore non esiste più come l’economia e lo sviluppo di questa città “macchiata” continuamente per aver dato i natali a Matteo Messina Denaro. La folgore poteva rappresentare un’occasione di riscatto per questa comunità continuamente offesa e ferita spesso in modo gratuito. Invece, ancora una volta, i castelvetranesi invece di far quadrato, si “scagliano uno contro l’altro. E a Marsala ridono.