Ferdinando Imposimato: “Borsellino ucciso perché, come Falcone, indagava su Gladio e i delitti politici. Nell’agenda rossa scomparsa tracce di queste indagini”.
Imposimato: “è stato accertato che l’esplosivo utilizzato (per le stragi in Italia) veniva dalle basi NATO
In alcune di queste basi si riunivano terroristi neri, esponenti della NATO, ufficiali della NATO, mafiosi, uomini politici italiani e MASSONI, alla vigilia di attentati.
Questo è stato riferito da testimoni diretti. E questo accade dai primi anni ’60 ininterrottamente. Uomini della NATO erano in contatto con terroristi neri, sicché io sono convinto che la NATO ha avuto un ruolo negativo nella dinamica democratica di questo paese, ma non solo di questo paese, ma anche di altri paesi dell’Europa.
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Da 25 anni l’opinione pubblica e i familiari delle vittime delle stragi di Capaci e via D’Amelio chiedono verità e giustizia. In questa settimana di commemorazioni, si è spesso parlato di verità sconosciute e parziali. In realtà, su queste pagine nere della storia del nostro paese, la verità è più vicina di quanto non si creda. A spiegare perché è Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Suprema Corte di Cassazione. Che per cinque anni, dal 1980 al 1985 ha lavorato al fianco dei due magistrati uccisi nel 1992.
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