Caos Procure, difesa Palamara chiede la testimonianza di Francesco Lo Voi
L’avvocato Stefano Giaime Guizzi in vista dell’udienza del processo disciplinate che si terrà il 21 luglio, ha inviato alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura un elenco di 133 testimoni“ Tra tutti anche il procuratore Lo Voi
Il legale richiama “la sussistenza della costante attenzione del dottor Paiamara a tutte le problematiche dell’ufficio della Procura di Roma” e le sue “frequentazione amicale al di fuori dell’ufficio”. Su questo punto il legale chiede la testimonianza dell’ex ministro della Difesa Roberta Pinotti e di Francesco Lo Voi, procuratore di Palermo.
“Assoluta correttezza dei rapporti all’interno della Procura di Roma” tra Luca Palamara e l’ex procuratore Giuseppe Pignatone, nonché con l’aggiunto Paolo Ielo”. E’ uno dei punti sostenuti dalla difesa di Luca Palamara , l’avvocato Stefano Giaime Guizzi, che, in vista dell’udienza del processo disciplinate che si terrà il 21 luglio, ha inviato alla sezione disciplinare del Consiglio superiore della magistratura un elenco di 133 testimoni con la richiesta che siano ascoltati in relazione ai vari capi di incolpazione formulati a carico di Palamara dalla Procura generale della Cassazione, in uno dei quali si ritiene Palamara responsabile “di aver tenuto un comportamento gravemente scorretto nei confronti del dottor Giuseppe Pignatone e del dottor Paolo Ielo”.
«La storia deve essere riscritta», afferma Luca Palamara appena uno dei suoi legali, l’avvocato romano Benedetto Marzocchi Buratti, è uscito dall’ingresso di via Vittorio Bachelet dopo aver depositato, nell’ultimo giorno utile, la maxi lista testi in vista del disciplinare. Palamara ha lavorato tutto il weekend con il consigliere di Cassazione Stefano Guizzi, che lo assisterà nel processo disciplinare, alla redazione della lista. La prima udienza è in calendario per il 21 luglio. Il “dream team” di Palamara fa tremare i polsi. Fonti del Csm che in questi anni ne hanno viste di tutti i colori dicono che “ci vuole coraggio” nel presentare una lista del genere. Non manca nessuno. Ci sono innanzitutto i magistrati Paolo Ielo, Francesco Lo Voi, Piercamillo Davigo, Sebastiano Ardita, Gaspare Sturzo, Riccardo Fuzio, Cafiero de Raho, Eugenio Albamonte, Guido Lo Forte. È il segno che Palamara ha indossato l’elmetto e non ha alcuna intenzione di passare alla storia come la mela marcia che paga per tutti.
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