Tra le venti proposte progettuali giunte al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali per il primo bando nazionale dei “Distretti del Cibo”, quattro sono siciliane. Il “Distretto del cibo del Sud est siciliano” ha presentato il relativo progetto di “Sviluppo della filiera” di questo territorio, il “Distretto del Cibo Sikana Bio” partecipa con “Sikania in progress”, il “Distretto del Cibo Bio Slow Pane e Olio” ha presentato “Distretto Bio Slow” mentre il “Distretto delle filiere e dei territori di Sicilia in rete” ha presentato la propria candidatura con il progetto “C.I.B.O in Sicilia”.
“Il bando finanzierà progetti da 4 a 50 milioni di euro di investimenti che dovranno essere realizzati entro 4 anni – dichiara il Sottosegretario alle Politiche Agricole, Giuseppe L’Abbate – Con lo strumento dei Distretti del Cibo si rafforza il concetto di filiera e si sostiene la sua presenza sul territorio, garantendo ulteriori risorse e opportunità per la relativa crescita. L’erogazione del contributo in conto capitale copre un’ampia tipologia di spese ammissibili e avverrà per stato di avanzamento, subordinatamente all’effettiva realizzazione della corrispondente parte degli investimenti. Un’opportunità da cogliere per le imprese e che – conclude L’Abbate – è intenzione del Ministero delle Politiche Agricole continuare a finanziare ed incentivare”.