La sentenza dei giudici della Corte di appello per sette persone, tra cui l’ex deputato di Fi e Pd Francantonio e il figlio Luigi deputato regionale
MESSINA I giudici della Corte di appello hanno cancellato il reato di riciclaggio, confermando però la sentenza di primo grado, nei confronti dell’ex deputato di Fi Francantonio Genovese e di altri sette indagati, nell’ambito di un processo riguardante un tesoretto della famiglia Genovese di diversi milioni di euro che si trovava all’estero.
Lo ha scritto la Gazzetta del Sud. Si tratta di un’indagine della Procura e della Guardia di finanza che aveva coinvolto Genovese e alcuni suoi familiari, tra i quali il figlio Luigi, attualmente deputato regionale in Sicilia, la sorella Rosalia, il nipote Marco Lampiri, il cognato Franco Rinaldi, la moglie Chiara Schirò e il nipote Daniele Rizzo. Tutti gli indagati sono stati comunque rinviati a giudizio per evasione fiscale.
Al centro del processo, il tesoretto della famiglia Genovese che sarebbe stato nascosto all’estero e poi riportato in Italia. Ma non prima di aver attraversato società diverse e in parte intestate a familiari.
Fonte: La Sicilia