Lo Stato parallelo: un libro inchiesta sull’Eni tra politica, servizi segreti, scandali finanziari e nuove guerre. Da Mattei a alla terza Repubblica
ENI è da sempre uno dei primi editori e inserzionisti del sistema dell’informazione, ruolo che negli anni passati rese l’Eni una vera “fabbrica del consenso”.
Un libro da leggere
In Italia NON POTEVA MANCARE UN LIBRO SULL’ENI.
Si conosce poco . E’ un libro del 2016
Il suo amministratore delegato vale più del ministro degli Esteri, sul suo tavolo passano affari miliardari, alleanze internazionali, interessi geopolitici, questioni di sicurezza fondamentali. I più grandi scandali e casi di corruzione sono nati qui, dall’Ente che più volte con le sue strategie spericolate, prima filoarabe poi filorusse, ha messo in crisi i nostri rapporti con gli alleati occidentali. Il suo fondatore, ENRICO MATTEI, è morto in circostanze ancora oggi misteriose, un suo ex presidente, Gabriele Cagliari, coinvolto in Tangentopoli, si è suicidato in carcere, gli ultimi due amministratori delegati sono indagati per corruzione internazionale. Ce n’è abbastanza per farci un libro.
L’Eni è uno Stato nello Stato, e l’inchiesta “Lo Stato parallelo”, scritta in oltre cinque anni dai giornalisti Andrea Greco e Giuseppe Oddo per Chiarelettere, ricostruisce il ruolo della maggiore azienda nazionale – quasi 50 miliardi di capitalizzazione in Borsa – nell’economia e nella geopolitica dell’Italia. Non solo all’estero: anche nei rapporti con i servizi segreti, nel finanziamento a partiti e potentati locali, nelle finanza pubblica e nelle politiche occupazionali. Il suo amministratore delegato vale più del ministro degli esteri, sul suo tavolo passano affari miliardari, alleanze internazionali, questioni di sicurezza fondamentali.
In quasi cinque anni Greco e Oddo hanno intervistato ex funzionari, addetti ai lavori, politici, studiosi (qualcuno si è negato), verificando bilanci e documenti di ogni tipo, anche privati. Ne è nato UN RACCONTO CORALE E RICCHISSI MO DELL’ITALIA degli ultimi sessant’anni: dalla Dc di Fanfani e le aperture di Moro alle giravolte di Berlusconi, grande alleato di Putin. In gioco ci sono la nostra indipendenza energetica e la diversificazione degli approvvigionamenti che potrebbe sconvolgere gli assetti del Mediterraneo. Nessuno, dopo aver letto questo libro, potrà negare che l’Eni è davvero UNO STATO NELLO STATO.
Ne è nato un racconto corale ricchissimo dell’Italia dal Dopoguerra al governo di Matteo Renzi: dalla Dc di Fanfani alle aperture di Moro alle giravolte di Berlusconi, in asse con Scaroni e grande alleato di Putin. Fino alla dolorosa ristrutturazione cui è chiamato Descalzi, il dirigente petroliere venuto dall’Agip che deve far quadrare i conti aziendali – nel 2015 chiusi in rosso per 8,8 miliardi, non accadeva da un ventennio – per il calo del barile da oltre 100 dollari a poco più di 30 in solo un anno.