La gaffe di Conte: “MES approvato nel 2012 da governo di centrodestra, se non sbaglio Meloni era ministro”. Ma c’era Monti…. La verità è scritta nelle pagine della storia. Vero è che quel Governo fu tecnico e sostenuto da diverse forze politiche. Fu chiamato Governo d’impegno nazionale”
La politica si impantana nelle sterili polemiche sul Mes.
Monti diventa Presidente nel novembre del 2011. In ogni caso, il Mes, è stato approvato dal Governo italiano e dal parlamento nel 2012 con la condivisione di altri stati europei
Il governo Monti è stato il sessantunesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il secondo e ultimo della XVI legislatura.
Il governo rimase in carica dal 16 novembre 2011 al 28 aprile 2013, per un totale di 529 giorni, ovvero 1 anno, 5 mesi e 12 giorni.
Ottenne la fiducia al Senato della Repubblica il 17 novembre 2011 con 281 voti favorevoli, 25 contrari e nessun astenuto. Il giorno dopo, il 18 novembre, la ottenne anche alla Camera dei deputati con 556 voti favorevoli, 61 contrari e nessun astenuto. Diede le dimissioni il 21 dicembre 2012
Leggere i verbali del Parlamento serve. Le fake non aiutano
Quando è iniziata la trattativa molti Stati hanno richiamato gli strumenti esistenti, tra cui il Mes. Io ho detto da subito quale era la nostra posizione. Ho detto subito che non era lo strumento. Da qui alcuni Paesi che sono con noi in questa battaglia per nuovi strumenti accettano anche il MEs. L’Italia accetta di discutere il Mes non confezionato perché questi Paesi ce lo chiedono. Qualcuno dice è una trappola, allora chi ha confezionato questa trappola si assuma la responsabilità. Era il 2012, io non c’ero, c’era un governo di centrodestra e se non sbaglio la Meloni era ministro“. Così il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa ha commesso una clamorosa gaffe. Nel 2012, quando è stato approvato il Mes, al Governo c’era Monti e ovviamente Giorgia Meloni non era Ministro. Il MES è stato approvato il 19 luglio 2012 con i 325 voti favorevoli, 53 contrari, 36 astenuti e 214 assenti. Tutti i 168 deputati del Partito Democratico presenti votarono a favore con i centristi che sostenevano il governo Monti. La Lega, invece, si schierò in modo molto netto contro il MES (8 assenti, tutti i 51 presenti votarono contro) mentre il PdL era molto frammentato con 93 assenti (compresa Giorgia Meloni), 20 astenuti, 2 contrari e 83 favorevoli. Quindi non c’era un governo di centrodestra, non c’era la Meloni ministro e addirittura la quasi totalità del centrodestra votò contro quel provvedimento.
Fonte: Stretto