Cinque militari italiani sono rimasti feriti, tre in modo grave, nell’esplosione di un ordigno artigianale nei pressi di Kirkuk, nel nord dell’Iraq. E’ quanto apprende l’Adnkronos da fonti qualificate, i soldati sono stati investiti dall’esplosione mentre rientravano a piedi verso i loro mezzi. I militari appartengono ad una pattuglia interforze impegnata nella missione di addestramento delle forze curde e irachene “Prima Parthica”. I tre soldati in condizioni gravi non sarebbero in pericolo di vita ma avrebbero riportato gravi lesioni agli arti inferiori. A spiegarlo all’Adnkronos fonti qualificate, secondo le quali per uno di loro sarebbe stata necessaria l’amputazione di una parte della gamba.
Prontamente soccorsi, i cinque militari sono stati evacuati con elicotteri Usa della coalizione e trasportati in un ospedale Role 3 dove stanno ricevendo le cure del caso. Lo comunica lo Stato Maggiore della Difesa, che riferisce che il team stava svolgendo attività di mentoring and training a beneficio
Fonte: ADN Kronos