
L’inchiesta sul deputato Lupo, tra i più agguerriti oppositori delle politiche dei governi a guida Cuffaro e Lombardo .
Lupo è stato feroce oppositore del populismo, vicino all’Opus Dei e all’associazionismo antimafia di Crocetta, va raccontata, non solo perchè apre scenari tutti da comprendere ma anche per accendere i riflettori su un “mondo”, tenuto quasi nascosto dai media antimafisti di sistema.
“La mafia e l’illegalità si combatte con l’esempio di chi non cerca prebende per l’affermazione della legalità. I cerchi magici aiutano la sub cultura mafiosa”
A chiedere qualche favore,per amici o parenti, di solito, non si commette reato. E’ un vecchio vizio della politica o del fare clientelare coniato nel corso della Prima Repubblica.
Però, la cosa diventa strana quando, a far clientele, sono gli amici del PD che tanto fango hanno versato sulle clientele altrui. E’ “schifo” se lo fanno gli altri ed è legale se lo fa il PD?. E’ ovvio che questa vicenda “Lupo”saranno i tribunali se si è trattato di un possibile”favore” o di altro. E’ sbagliato usare le stesse armi del cerchio magico del Pd che, per “fottere” bene chi avesse osato contraddirli hanno attivato meccanismi mediatici privi di ogni PRINCIPIO DEMOCRATICO.
Adesso , i DEM sono diventati più “umani” visto che i voti loro sono andati ai populisti e peggio ancora ai sovranisti
La gente normale ,non ci crede più ai loro sermoni sulla legalità. Leggendo le carte, e solo quelle ,sono vari collegamenti che tendono ad evidenziare “strane relazioni” tra , il mondo politico del Pd , giudici della della sezione Misure di Prevenzione di Palermo , amministratori giudiziari, e parte dell’alta società siciliana e palermitana in particolare . Le foto del deputato Lupo, in occasione del suo recente matrimonio con la moglie Nadia, lo dimostrano . A quel matrimonio c’erano molti pezzi grossi. Pure un generale dei Carabinieri e tanti amici giornalisti.
La vicenda giudiziaria di Lupo e la relazione con il lavoro della moglie
La vicenda che coinvolge il deputato Lupo e Virga ex amministratore giudiziario amico della Saguto inizia nel 2015.
LUPO DEL PD STAVA ORGANIZZANDO UN CONVEGNO All’ ARS proprio sui beni confiscati. tra i consulenti per questo convegno c’era Virga, finito nell’inchiesta sui beni
Ma com’era finito il nome di Virga sulla scrivania di Lupo? Era un amministratore giudiziario,alle primissime armi. Secondo la procura , la sua nomina era stata fatta dalla Saguto solo per ingraziarsi il padre, componente del Csm.
Lupo si difese così: «L’avevo incontrato casualmente in via Principe di Belmonte, avevamo parlato. Sapevo che era figlio di un giudice – aggiunge il politico – dunque, una persona perbene».
Ma tanto esperto al punto da commissionargli la scrittura di un disegno di legge? È quello che si è chiesto il nucleo di polizia tributaria, che nell’informativa alla procura, ha inserito il dialogo fra Lupo e Virga. Nell’informativa, è finita pure una telefonata fra Virga e l’attuale moglie di Lupo, la giornalista Nadia La Malfa, che proprio in quei giorni aveva avuto un aumento del contratto a Trm, la Tv gestita da Virga come amministratore. Dice Lupo: «La storia professionale di Nadia La Malfa non ha nulla a che vedere con la mia attività politica. Non c’è stato alcuno scambio con Virga».
La sede di Trm a Palermo, l’azienda è in amministrazione giudiziaria dopo il sequestro ai Rappa
Il 2 settembre del 2015, l’avvocato Walter Virga, considerato ” pupillo” del giudice Saguto, era raggiante: «Sono stato convocato oggi dalla presidenza, domani andrò a firmare il contratto di consulenza con l’Ars». La moglie Giuliana gli chiese l’importo del contratto. Lui tagliò corto: «Non lo so». E non gli importava, c’è da crederci. «È importante per il mio curriculum».
Anche la storia di questa consulenza all’Ars è finita nell’informativa della Finanza sulla gestione dei beni confiscati. Di quella consulenza, gli investigatori avevano sentito parlare a Virga durante una telefonata con Giuseppe Lupo, il vice presidente pd dell’Ars. L’avvocato chiedeva al politico se aveva ricevuto «quel numero ». Il politico sollecitava l’avvocato a «inviargli un curriculum aggiornato». Di cosa parlavano?
Lupo , ancora una volta,spiega: «Cercavo delle persone competenti per organizzare un convegno e poi un disegno di legge sui beni confiscati. Con un obiettivo che continuo a ritenere importante: destinare una parte dei proventi sottratti ai boss alla Sicilia, per vari scopi sociali. Un progetto che già la vecchia commissione antimafia aveva lanciato. Per questa ragione avevo contattato Virga, ma anche altre persone competenti in materia. Di una, chiedevo il numero del telefono».
Lupo e la Malfa si conoscono da tempo. La loro relazione finisce pure sui giornali e con tanto di querela
Meridione news titola il 21 novembre del 2016: A processo il cronista etneo Sergio Scandura ,querelato dall’ex addetta stampa Ars del Pd La Malfa
Il giornalista catanese di Radio Radicale veniva accusato di diffamazione per avere pubblicato, sul quotidiano online Linkiesta, un articolo dove definiva la collega Nadia La Malfa, ex esperta di comunicazione dei democratici a Palazzo dei Normanni, come «dolce metà del segretario regionale del Partito democratico Lupo» La vicenda risale al 2012
il passaggio che secondo lei sarebbe maggiormente diffamatorio è quello dove Scandura la collega al deputato del Partito democratico, «insinuando che il ruolo ricoperto dalla stessa (La Malfa, ndr) sia, per così dire, il risultato di una relazione sentimentale tra i due»,. I fatti, hanno dato ragione a Scandurra: Lupo ha sposato nel 2018 la sua ex “addetta stampa”
Lupo, come è notorio, lascerà il posto a Raciti . Lupo fa il deputato regionale sostenendo fortemente Crocetta . Pare che relazione con la dott.ssa La Malfa continuasse.
Infatti, “la milazzese Nadia La Malfa” , –titolava un giornale online- il 20 dicembre del 2014,- “ritenuta” vicina al deputato PD, Giuseppe Lupo diventa segretaria particolare dell’assessore ai Beni culturali della regione siciliana, Antonio Purpura.
Pubblichiamo la cronaca rosa delle nozze tra Lupo e Nadia La Malfa
Da Blog Sicilia -luglio 2018 Lupo e La Malfa sposi
Nozze principesche tra il il presidente del gruppo parlamentare del PD all’Ars Giuseppe Lupo e la giornalista Nadia La Malfa, che sono convolati a nozze, pronunciando il loro si nella suggestiva chiesa di San Giuseppe dei Teatini a Palermo davanti ad una platea gremitissima di ospiti, che sono arrivati da tutta la Sicilia per partecipare alla cerimonia. Ad accogliere la sposa, nella suggestiva cornice dei Quattro Canti, centinaia di invitati e tanti turisti incuriositi dall’arrivo in lapino della sposa, avvolta in un abito a sirena, realizzato dall’atelier Mirto e Baio, in pizzo chantilly in seta lavorato con tecnica soutasce, e poi svasatura in raso duchesse e organza tripla in seta.