In edicola Super Tex “Indagine pericolosa”: le insidie dell’Occidente e dell’Oriente

prof. Romano Pesavento

Il 5 marzo è uscito nelle edicole Super Tex n. 41, “Indagine pericolosa” – ristampa a colori, che racchiude la terza parte del Maxi Tex n.10, pubblicato il 05/10/2006, ultima storia disegnata da Gugliemo Letteri, edito dalla Sergio Bonelli Editore, con soggetto e sceneggiatura di Claudio Nizzi, colori GFB Comics, copertina di Stefano Biglia.

L’albo, veramente adrenalinico e avvincente, racconta le indagini di Tex e Carson, finalizzate a neutralizzare la setta del Loto; nella narrazione si avvicendano colpi di scena molto ben calibrati e si alternano in modo bilanciato sequenze di pura azione a risvolti “polizieschi” ponderati. L’avventura è garantita da una serie di rocamboleschi passaggi di scena con personaggi comprimari che hanno carattere e personalità strutturati e rendono la lettura appassionante per la dinamicità degli aspetti presenti.

Una nota di particolare merito è la comicità di alcune scene in cui i nemici di Tex, colti di sorpresa, vengono rappresentati nel loro esilarante sbalordimento rispetto alla pioggia di pugni che sta per incombere. La vis comica dello sceneggiatore è evidente anche nei fulminei scambi di battute tra i protagonisti della storia e nello sguardo tra l’atterrito e il divertito di Carson rispetto a un’amabile famigliola di aspiranti serial killer.

L’acme della storia sta quasi per essere raggiunto con l’arrivo di una nuova temibile setta: le Lanterne blu, le quali, agguerrite criminali, costituiranno il fulcro dell’episodio successivo.

I disegni sono molto espressivi, soprattutto nei primi piani ironici e sornioni dei nostri pards; belli gli esterni e molto curati gli interni. Copertina di forte impatto: Carson inghiottito dal blu elettrico delle profondità di un lago, appesantito alle caviglie da un masso enorme, rischia la morte, ma Aquila della Notte ha già un coltello con cui sta liberando il suo amico. Scena veramente epica che sicuramente non mancherà di incuriosire i lettori.