In piazzetta Bagnasco, martedì 10 settembre, arriva “Malastrada” di Ugo Barbàra, secondo capitolo della saga dei Malarazza (Rizzoli)
Prosegue l’affascinante saga dei Malarazza, con un secondo capitolo intriso di amori tradimenti e poteri. Ugo Barbàra l’autore di “Malastrada”, secondo appuntamento della trilogia della famiglia Montalto, viaggio nella borghesia imprenditoriale siciliana tra l’isola e l’America, tra l’800 e il ’900, che sarà presentato alle 18.30 di martedì 10 settembre in piazzetta Bagnasco.
Dialogherà con l’autore Mario Azzolini. L’evento sarà arricchito dalle letture di Silvia Scuderi e le musiche originali di Marcello Mandreucci.
A promuovere l’evento è l’associazione “Piazzetta Bagnasco” che sta animando uno degli spazi cittadini culturalmente effervescenti con il suo ricco cartellone di momenti di confronto attorno a novità editoriali e con rappresentanti del mondoù artistico, imprenditoriale, del Terzo Settore e istituzionale. Sponsor della stagione Cappadonia Gelati e Liberto Motisi fiori. Modusvivendi la libreria che cura le presentazioni alla presenza degli stessi autori.
IL LIBRO
I Malarazza hanno conquistato l’America. Alla fine dell’Ottocento l’impero dei Montalto si estende dagli Stati Uniti all’Europa, i loro commerci fioriscono, le loro navi collegano le sponde dell’Atlantico e il loro vino è sulle tavole più prestigiose. Prima di lasciare New York, Rosaria Battaglia ha affidato ai figli Leonardo e Paolo la guida della banca di cui è stata la prima donna presidente, ed è tornata a Castellammare del Golfo con la figlia minore, Benedetta: è lei che un giorno dovrà prendere le redini del ramo siciliano della famiglia. Giovane, bella ed emancipata, Benedetta si innamora di Ignazio Rizzo, che con il padre Vincenzo ha gestito la ricchezza dei Montalto. Ma Don Vincenzo sa che quell’amore, travolgente e viscerale, non deve andare oltre ed è disposto a tutto pur di separare i due giovani. E mentre Benedetta deve affrontare l’allontanamento di Ignazio e la nuova mole di responsabilità, in America la gestione attenta di Leonardo e il suo impegno nel tessere legami con l’alta società newyorkese non bastano a evitare le insidie che si affacciano all’orizzonte. Il rapporto sempre più burrascoso con il fratello Paolo, al contrario sregolato e dissoluto, e l’incombere della Mano Nera minacciano di spezzare gli equilibri familiari. È solo l’inizio di una nuova, turbolenta, fase per gli eredi di Antonio Montalto: tra ambizioni personali e lotte fratricide, Leonardo, Paolo e Benedetta dovranno guardarsi le spalle non solo dai nemici esterni, ma ciascuno dal sangue del proprio sangue.
L’AUTORE
Ugo Barbàra (1969) è scrittore, giornalista e sceneggiatore. Ha scritto, tra gli altri, In terra consacrata (Piemme, 2009), candidato al Premio Strega, e Le mani sugli occhi (Piemme, 2011) candidato al Premio Scerbanenco. Questo è il suo primo romanzo per Rizzoli.