
Una finestra sull’opera del grande maestro umbro del XV secolo: il racconto del professore Elvio Lunghi
In occasione del V centenario dalla morte di Pietro Vannucci, noto come il Perugino (Città della Pieve 1448/1450 – Fontignano 1523), la Regione Umbria e il Ministero del Turismo hanno co-finanziato il progetto 3P – Perugino Pittura Paesaggi. I comuni di Panicale, Città della Pieve e Corciano sono stati coinvolti in una serie di iniziative volte alla scoperta del territorio, tra cui visite guidate con orari prolungati presso i musei e i luoghi dove sono custodite le opere del Divin Pittore.
Il progetto include anche la stesura di alcuni testi riguardanti la produzione artistica del Perugino. Uno di questi è stato scritto dal professore Elvio Lunghi, docente di Storia dell’arte medievale presso l’Università per Stranieri di Perugia, nonché autore di numerosi saggi e monografie sulla pittura e scultura in Italia centrale tra Medioevo e Rinascimento.
In Perugino dipinge san Sebastiano a Panicale, edito da Fabrizio Fabbri editore e a cura di Sabrina Caciotto, l’autore ha scelto di far parlare i protagonisti della vicenda, veri o presunti, in un dialogo sotto forma di testo teatrale perché “dove non arriva la ricerca storica può arrivare la fantasia”.
Oltre ai dialoghi con i committenti dell’opera, il Perugino incontra in questa vicenda un altro giovane pittore umbro, Raffaello, ancora agli inizi della sua carriera. Notevole l’influenza che le opere del grande maestro di Città della Pieve hanno avuto nella formazione pittorica del giovane artista, il quale ha attinto a piene mani dal suo stile.
“[…] È un dipinto firmato, datato e in parte anche documentato per la causa che ne seguì presso il Tribunale del Collegio del Cambio a Perugia, eppure non si sa nulla dei passaggi che portarono il Perugino a Panicale e non è stato ancora trovato il contratto di commissione. In pratica non sappiamo nulla di questo dipinto, salvo quanto si può ricavare dall’esame diretto dell’opera, né ci è di aiuto il riepilogo di quanto è stato scritto sull’argomento.
[…] Dove non arriva la ricerca storica può arrivare la fantasia. Come sostenevano gli antichi latini: «docere delectando», unire l’utile al dilettevole.”
Elvio Lunghi
Questo testo dedicato all’opera Martirio di san Sebastiano nella chiesa del lazzaretto di Panicale non è in commercio, verrà donato dalla chiesa di San Sebastiano a Panicale a tutte le coppie che in essa celebreranno le nozze.
Qualora doveste quindi celebrare il vostro matrimonio nell’incantevole comune umbro vi raccomando questa interessantissima e piacevole lettura per la quale ringrazio il professore Elvio Lunghi, di cui ho l’onore di essere allievo.
Daniel Franchina