Castelvetrano, l’evasione delle tasse, l’aumento della Tari e le strane dimenticanze sui milioni bruciati per i contenziosi persi in tribunale e sugli sprechi della relazione Dagnino .
Le casse del comune sempre “bucate” da debiti da pagare
La colpa è sempre stata solo dei cittadini?
Come sempre, ognuno le cose le vede secondo le appartenenze e specifici interessi di bottega.
La Procura ha mai indagato sui debiti?
Il sindaco ha scoperto anomalie?
Chi aveva rapporti con Messina Denaro prima dello scioglimento?
Ci sono indagati ?
Che fine ha fatto la relazione del Prefetto Triolo?
Domande tante e risposte zero
In questi giorni l’aumento della Tari mette in evidenzia le criticità di un contratto che rimane tutto da comprendere.
Perchè la raccolta differenziata non è a vantaggio dei cittadini? In altri comuni il recupero delle parti nobili va a tutto vantaggio degli utenti.
I castelvetranesi, da tempo bacchettati per le tasse non pagate e anche per i soliti sospetti di mafia che si escludono solo per gli amici dell’antimafia, non vengono mai ricordati per aver dovuto tenere sulle spalle debiti fuori bilancio per milioni di euro. Le solite cause perse dal comune che sono state pagate con soldi dei castelvetranesi. Milioni di euro bruciati per errori dell’Ente e che potevano servire per realizzare opere pubbliche
Diverse le cause dove l’Ente è andato sotto anche per varie ragioni amministrative poco chiare. I contenziosi persi non sono quisquilie. Dal 2012 al 2020 , l’Ente locale ha pagato e sta pagando debiti con cittadini e società .Una cifra che sfiora i 10 milioni di Euro. I debiti con la Saiseb e quelli con un ricco proprietario terriero sono le voci più pesanti. Poi ci sono decine di altre cause perse e che hanno tolto tanti soldi alle asfittiche casse comunali
Perchè alcuni politici non amano parlare di questi debiti? Perchè nessuno ha mai pagato per queste cause perse che dimostrano evidenti errori da parte degli uffici, visto il risultato delle sentenze?
Perchè si parla solo delle tasse e di aumenti ?
La città di Castelvetrano, secondo i dati elaborati dai commissari che hanno gestito il comune fino al 2019, ha raggiunto medie alte di tributi non versati . Una statistica non lontana dalle medie del resto della Sicilia A Palermo i cittadini morosi sono il 55% circa.
Sicuramente a Castelvetrano la politica per molti anni ha usato le tasse per clientela. Non dimentichiamolo. Qualcuno ha chiuso gli occhi su acqua , rifiuti e Imu. Su i rifiuti, le colpe sono condivise con la Belice Ambiente che mandava bollette anche ai morti fino al 2012. La vicenda assume una connotazione davvero strana su alcuni debitori più corposi e con cui molti cittadini castelvetranesi hanno poco a che fare. Sempre secondo i commissari i debitori più evidenti sarebbero tre aziende: Saiseb, la società che ha costruito l’impianto di depurazione e fogne nel 1994 a Marinella di Selinunte. La Gemmo, che ha realizzato la rete dell’illuminazione pubblica ed è in debito di 1,8 milioni. una società di Trapani e alcune società locali. La Gemmo che ha sede a Vicenza ha fatto lavori per milioni di Euro per l’illuminazione pubblica. Quindi si pagavano le fatture senza conteggiare le tasse dovute. Fatto grave che diventa gravissimo con la Saiseb. Già la famosa Saiseb delle fognature di Marinella che ha vinto una causa contro il comune di Castelvetrano nel 2012 per oltre 4 milioni di Euro. Un contenzioso che risale agli anni 90 e gestito malissimo . L’errore risale al periodo in cui la Saiseb eseguì i lavori di rete fognaria di Selinunte.
Tra le varie stranezze , ci sarebbe anche quella relativa all’importo dovuto per sentenza e non si è fatto nulla per recuperare 1 milione e settecentomila euro di tasse dovute dalla stessa Saiseb al comune