A PALERMO IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA UIL PENSIONATI SICILIA. AL CENTRO DEI LAVORI, MEDICINA TERRITORIALE E CONSEGUENZE DELL’INFLAZIONE E DEL CARO ENERGIA SUI SOGGETTI PIÙ DEBOLI

Consiglio regionale della UILP UIL Sicilia venerdì 4 marzo a Palermo, a partire dalle 9:30, nei locali dell’Astoria Palace Hotel in via Montepellegrino 62.
A comunicarlo è Claudio Barone, segretario generale della Uil Pensionati Sicilia.
I lavori vedranno la partecipazione del segretario generale della Uil Pensionati nazionale Carmelo Barbagallo, congiuntamente a Pasquale Lucia e Cecilia De Laurenzi, rispettivamente segretario organizzativo e tesoriere della UILP nazionale e al segretario generale della Uil Sicilia e Area Vasta Luisella Lionti.
Tra i temi trattati, la condizione degli anziani e dei soggetti fragili nel delicato momento storico in atto, tra emergenza sanitaria ancora in corso e scenari internazionali di guerra.
“La preoccupazione è forte – afferma Claudio Barone – soprattutto in considerazione delle conseguenze economiche, quali l’inflazione, che colpiranno i cittadini deboli e maggiormente esposti alla marginalità sociale come gli anziani”.
 Al centro dell’attenzione della Uil Pensionati Sicilia, la possibile emergenza economica legata all’inflazione.
“L’aumento del costo dell’energia innescato dall’invasione russa – spiega il segretario generale – rischia di neutralizzare gli esiti positivi del PNRR”.
  Proprio nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, si inserisce un altro dei temi focali che il sindacato segue con il massimo impegno, ovvero la medicina territoriale.
 “Il Piano per la Medicina di Prossimità – chiarisce ancora Claudio Barone – è stato trasmesso a Roma, ma i punti nevralgici della riorganizzazione dei servizi sanitari a livello territoriale non sono ancora stati chiariti”.
Il sindacato sollecita il passaggio da un sistema tradizionalmente “ospedalocentrico” – sul quale grava l’intasamento legato a prestazioni improprie – a un altro fondato sull’incentivazione della medicina territoriale e , non meno importante, sulla telemedicina.
“Ma, affinchè ciò avvenga – avverte – è necessario superare alcune criticità”.
“In generale – aggiunge – crediamo sia necessario implementare la rete ospedaliera attraverso l’assunzione di nuovi medici, infermieri e operatori della sanità, privilegiando coloro che , durante la pandemia, hanno combattuto in prima linea”.
 A preoccupare la UILP Sicilia, anche il numero crescente di anziani e pensionati che rinunciano alle prestazioni sanitarie e alle cure.
 “Nella maggior parte dei casi – precisa – ciò avviene  per ragioni economiche: è bene ricordare che non tutti hanno le risorse necessarie per rivolgersi alle strutture private, pertanto è necessario potenziare la rete pubblica”.
Tra i temi cogenti dell’agenda sindacale, anche l’interlocuzione con l’assessorato regionale alla Famiglia in merito al monitoraggio delle case di riposo e alle condizioni degli ospiti.
“In alcuni casi, veri e propri lager – conclude Claudio Barone – aperti senza particolari autorizzazioni nè controlli: la Uil Pensionati di certo non può accettare l’abbandono indecoroso e disumano degli anziani in strutture inadeguate”. 
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