
In occasione del compleanno di Patrick Zaki, 16 giugno, il Coordinamento Nazionale dei Docenti della disciplina dei Diritti Umani promuove “un’onda virtuale di supporto web” per sensibilizzare i giovani sulla drammatica vicenda dello studente e attivista egiziano imprigionato con lo scopo di agevolarne e accelerarne la liberazione
Ricordiamo brevemente la vicenda: il 7 febbraio 2020, mentre rientrava in Egitto per salutare i propri congiunti,in seguito all’arrivo,all’ aeroporto della capitale venne bloccato dagli agenti dei servizi segreti. Secondo le accuse rivoltegli lo studente sarebbe colpevole di “propaganda sovversiva” nei confronti del governo egiziano e con tali capi d’imputazione continua a rimanere segregato.
Zaki è un giovane attivista dei Diritti Umani e,secondo quanto affermato dal suo avvocato sta subendo forme di maltrattamento durante la detenzione.
Il CNDDU si propone di alimentare un’onda virtuale ed emozionale a favore del giovaneintessuta di commenti, considerazioni e immagini da condividere con il maggior numero di persone possibili, generando un atto di impegno civile onde camminare insieme idealmente tutti uniti verso un unico obiettivo: puntellare l’appello per la libertà immediata di Zaki.
Oggi le rivoluzioni possono essere innescarsi anche per il contributo del singolo o di un gruppo che successivamente viene appoggiato da tante altre persone. Campagne elettorali, mozioni, abrogazioni di leggi trovano risonanza attraverso i social media; per tale ragione auspichiamo che in tanti aderiscano al nostro invito condividendo l’immagine di Zaki e postando l’appello in funzione della sua scarcerazione.
“Ogni volta che un uomo combatte per un ideale… emette una minuscola onda di speranza e queste onde, intersecandosi da un milione di centri differenti di energia e di audacia, producono una corrente in grado di spazzare via i più poderosi muri di oppressione e resistenza.” (Robert Kennedy)
#LiberamenteZaki
prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU