Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, incontrando stamane il neo presidente di Ance Catania Rosario Fresta. L’esponente del Governo Musumeci, ospite della sede etnea dell’Associazione dei costruttori edili, si è soffermato sui dati, elaborati dall’Osservatorio nazionale sui servizi di architettura e ingegneria (ONSAI) riguardo gli affidamenti delle stazioni appaltanti in Sicilia ai liberi professionisti nel campo di architettura e ingegneria.
“Questi dati – ha spiegato Falcone – significano crescita per tutto il comparto, significano lavoro e riconoscimenti – malgrado la crisi covid-19 e le mille difficoltà di questo 2020 – per migliaia di liberi professionisti e partite Iva in Sicilia. A questa svolta, come confermato dagli addetti ai lavori, ha contribuito in maniera determinante il varo, da parte del Governo Musumeci, dei ‘bandi tipo’ per gli affidamenti di servizi di architettura e ingegneria. Avevamo promesso celerità e trasparenza delle procedure di appalto e, proprio per questo, siamo stati la prima Regione a varare delle tracce standard volte a semplificare il lavoro delle stazioni appaltanti. Oggi raccogliamo i frutti del nostro impegno sul rilancio infrastrutturale della Sicilia – ha concluso sul tema l’assessore Falcone – come leva per la crescita dell’economia isolana”.