Dalla Campania che chiude le scuole dell’infanzia al Piemonte che punta sui mezzi pubblici al 50%, si moltiplicano le iniziative anti Covid. Che non risparmiano nemmeno il “dolcetto o scherzetto” nelle case del vicinato
La corsa dei contagi, confermata dall’ultimo report settimanale Iss-ministero della Salute (in Piemonte e Lombardia Rt oltre 2, dieci regioni sopra 1.5) ha spinto alcune regioni a correre ai ripari e, nell’attesa di un intervento più restrittivo a livello centrale, a concentrarsi su particolari “settori”. Ecco allora che viene previsto il coprifuoco per evitare assembramenti nella notte di Halloween, ma c’è anche chi lascia a casa i bambini dell’asilo; chi riduce al 50% la capienza del trasporto pubblico e chi decide di attendere ancora qualche giorno per attuare misure più restrittive. Il risultato è una corsa contro il tempo per arginare la crescita dei contagi. Ancora una volta lo scenario al quale si assiste è quello di iniziative locali in ordine sparso, che rischiano di creare confusione e perplessità nei cittadini.
Fonte: Il Sole 24 Ore