Si è avvalso della facoltà di non rispondere Antonino Candela davanti al giudice per le indagini preliminari Claudia Rosini. E’ durato pochi minuti l’interrogatorio di garanzia dell’ex manager dell’Asp di Palermo ed ex responsabile della struttura regionale anti Covid-19, arrestato e messo ai domiciliari nell’inchiesta sulle mazzette nel sistema degli appalti (da 600 milioni di euro) nella sanità siciliana.
L’ex manager, che sostiene di non aver ricevuto alcuna mazzetta, ha preferito rimandare l’eventuale interrogatorio, per poter studiare tutta la documentazione che lo riguarda e tutti gli elementi che i militari della guardia di finanza hanno raccolto contro di lui.
Fonte: Repubblica