Oggi AVO Palermo con il suo Presidente Dr. Andrea Monteleone ha sottoscritto una Convenzione con il Tribunale di Palermo rappresentato dal Presidente Dr. Avv. Salvatore Di Vitale per poter dare a tutti i cittadini interessati una alternativa al carcere per reati minori dando loro la possibilità di essere responsabilizzati e risocializzati.
In quest’ottica, il lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di un’attività lavorativa svolta a beneficio della comunità, rappresenta lo strumento adeguato, da un lato, a ridurre il ricorso alla pena carceraria e, dall’altro, a offrire ai trasgressori la concreta possibilità di essere utili per la collettività.
Il legislatore nel volere questa legge si è ispirato al modello anglosassone del community service order, con l’obiettivo di individuare uno strumento sanzionatorio alternativo o sostitutivo della pena detentiva che esalti l’idea prettamente rieducativa della condanna.
L’AVO Palermo, convinta assertrice che la condanna deve essere sempre rieducativa e mai punitiva, ha accettato ben volentieri di essere uno strumento del Tribunale di Palermo dando una possibilità di rieducazione al trasgressore della legge, in questo modo l’individuo viene reintegrato nella nostra società con la consapevolezza che la sua comunità mira non alla punizione ma alla integrazione e socializzazione dei cittadini all’interno della comunità.
Svolgere una attività di pubblica utilità permetterà a queste persone di poter ragionare sull’errore commesso e sull’idea di svolgere del bene per la società che lo accoglie e lo mette alla prova per superare l’errore commesso.