Il deputato ribadisce: “Non ci sono più scuse, tutto il sistema va messo a regime e reso finalmente efficiente”
Impianto Tmb a Gela, Di Paola (M5S): “Ora assunzioni trasparenti e meno tasse per i cittadini”
PALERMO (16 dicembre 2019) – “Se da una parte siamo soddisfatti per l’attivazione del nuovo impianto fisso Tmb di contrada Timpazzo, che abbiamo caldeggiato in molte occasioni, ricordiamo al presidente Musumeci che le prossime, prevedibili assunzioni che la nuova struttura richiederà dovranno essere fatte con procedure di evidenza pubblica. Su questo chiediamo la massima scrupolosità e trasparenza da parte della Regione, perché non si verifichino anomalie e favoritismi di sorta. La nostra attenzione sarà altissima”.
Lo dichiara il deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Nuccio Di Paola, dopo l’inaugurazione di oggi a Gela, nella discarica di contrada Timpazzo, del Tmb (trattamento meccanico-biologico dei rifiuti), uno dei più grandi impianti del Sud Italia.
“Con questo impianto fisso – prosegue Di Paola – si chiude la vergognosa stagione dei ritardi e delle continue proroghe al Tmb mobile, ma ora Musumeci sia cristallino con le assunzioni del personale nell’impianto: l’accesso a questa opportunità va assicurato a tutti. Inoltre, il presidente della Regione non dimentichi che a Gela c’è un impianto di compostaggio nella zona industriale, che produce una puzza nauseabonda. Chiediamo da tempo e ripetiamo la richiesta di spostare questo impianto di compostaggio all’interno della discarica Timpazzo, nel nuovo Tmb, che è predisposto proprio per fare anche da impianto di compostaggio”.
“Inoltre – aggiunge Di Paola – adesso il comprensorio gelese ha tutto: discarica, Tmb e impianto di compostaggio. Questo vuol dire che un’impiantistica interamente pubblica è possibile e che non ci sono più scuse: una volta che l’intero sistema sarà messo a regime e reso efficiente, i cittadini dovranno pagare meno per il servizio. Non è accettabile, né comprensibile, il recente rincaro delle bollette che costano ai cittadini il 40 per cento in più. L’obiettivo dev’essere ridurre i costi a carico dei cittadini e fare in modo che il prossimo appalto rifiuti venga ottimizzato per evitare che la gara vada deserta, cosa che è successa già quattro volte. Superati i trionfalismi per il nuovo Tmb, Musumeci si concentri su tutti questi aspetti”.