La deposizione del pentito Alfredo Palio nel processo d’appello dove l’ex presidente della Regione è imputato di concorso esterno in associazione mafiosa e di corruzione elettorale La deposizione del collaboratore di giustizia Alfredo Palio e dell’imprenditore Mariano Incarbone hanno caratterizzato l’udienza del nuovo processo di secondo grado per concorso esterno all’associazione e corruzione elettorale all’ex presidente della Regione Siciliana e leader del Mpa, Raffaele Lombardo.
Palio, sentito dai Pm Sabrina Gambino e Agata Santonocito, ha riferito di avere saputo da Pino Rindone che il clan Santapaola-La Rocca aveva cercato voti per Lombardo da prima del 1998. Incarbone, sollecitato dagli avvocati Maria Licata e Vincenzo Maiello, ha detto di non avere rapporti particolari con Lombardo e nessuno contatto con lui per lavoro. Il procedimento è stato aggiornato al prossimo 7 gennaio.