“Stabilizzare i lavoratori precari degli enti locali è una necessità non più rinviabile, anche per i comuni che si trovano in condizione di dissesto.
Significa assicurare la serenità a chi da anni lavora e contribuisce in modo determinante al funzionamento delle Amministrazioni comunali, sottrarre al ricatto elettorale questi lavoratori e consentire ai Comuni, soprattutto a quelli che si trovano in condizioni di dissesto, l’avvio di una nuova stagione virtuosa sui conti e sui servizi.
Per questo ho sottoscritto il disegno di Legge che punta a superare l’esclusione dai processi di stabilizzazione per i lavoratori dei comuni in dissesto. Non possono certo essere i lavoratori a pagare per le scelte che hanno gravato i conti dei Comuni”.
Così il deputato regionale e presidente della commissione antimafia Claudio Fava.