CATANIA – È stato effettuato, su disposizione del prefetto di Catania, Claudio Sammartino, un accesso ispettivo antimafia nella sede legale e negli impianti di Sicula Trasporti, la più grande discarica privata di Sicilia di proprietà degli imprenditori Leonardi.
Personale della Dia, polizia, carabinieri, guardia di finanza e ispettori del lavoro hanno operato, acquisendo atti e svolgendo altre attività previste dalla normativa che regola gli accessi prefettizi antimafia, sia nella sede etnea di via Ciccaglione sia nella discarica di contrada Grotte, al confine fra Catania e Lentini, l’attività della quale è stata momentaneamente sospesa.
IL COMUNICATO DELLA DIA
A conferma dell’anticipazione del nostro sito, ecco il testo del comunicato stampa della Dia di Catania:
È in corso l’attuazione di un accesso ispettivo disposto dalla Prefettura di Catania, ai sensi dell’art. 93 del Decr. Lgs 6 settembre 2011, n.159 (Codice Antimafia) presso la sede legale e le sedi operative (gli impianti di smaltimento ubicati in Contrada Coda Volpe e nella zona industriale e la discarica ubicata in località grotte San Giorgio) della società SICULA TRASPORTI s.r.l., operante nel settore dello smaltimento dei rifiuti. L’accesso è stato definito in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
La società riceve il conferimento dei rifiuti da parte di 255 comuni della Sicilia orientale.
Le operazioni sono coordinate dal Centro Operativo della Direzione Investigativa Antimafia di Catania e vengono svolte con la collaborazione della Questura e dei Comandi Provinciali del Carabinieri e della Guardia di Finanza di Catania.