L’Associazione Donne per la Sicurezza, co-organizzatrice dell’evento romano
per denunciare quanto IL SISTEMA DI SOTTRAZIONE DEI MINORI é diffuso e
PER CHIEDERE ALL’ITALIA DI FERMARE QUESTO ORRIBILE ABUSO!
Manifestazione apolitica e apartitica. Esponenti politici hanno aderito in veste di genitori.
LA PROTESTA DEGLI INNOCENTI
GIUSTIZIA PER TUTTI I BAMBINI SOTTRATTI
Sabato 7 settembre 2019 dalle ore 15.00 alle ore 20.00
Roma – Piazza della Madonna di Loreto (Piazza Venezia)
La nostra protesta a Roma è collegata alle
PROTESTE INTERNAZIONALI CHE AVRANNO LUOGO IN DIVERSE CITTA’.
E’ ARRIVATO IL MOMENTO DI OPPORCI A QUESTO DISUMANO SISTEMA DELLA SOTTRAZIONE DEI MINORI ALLE FAMIGLIE.
SIAMO 17 NAZIONI E PROTESTEREMO INSIEME, UNISCITI A NOI!!
INTERNATIONAL PROTEST “STOP BARNEVERTED IDEOLOGY”
- Abbiamo il dovere di SCARDINARE IL SISTEMA ITALIA DELLE SOTTRAZIONI DI MINORI venuto finalmente alla luce con BIBBIANO!
- Vogliamo tutti i bambini a casa con i propri genitori e una attenta verifica delle motivazioni degli allontanamenti coatti. Diventa indispensabile invece togliere i bambini alle famiglie solo nei casi accertati di violenza sessuale o di pericolo di vita del minore.
- Vogliamo tutti i bambini a casa con i propri genitori e una attenta verifica delle motivazioni degli allontanamenti coatti. I bambini è giusto toglierli alle famiglie solo nei casi accertati di violenza sessuale o di pericolo di vita.
MAI PIÙ BAMBINI INNOCENTI CARCERATI IN ISTITUTI LAICI E RELIGIOSI.
BASTA BUSINESS SUI BAMBINI!
Molti genitori da anni combattono per riabbracciare i propri figli ingiustamente ed immotivatamente loro sottratti. MINORI INNOCENTI VITTIME DI ALLONTANAMENTI COATTI, MINORI CARCERATI IN ISTITUTI PRIVATI o dati in affido ad altre famiglie oppure dichiarati adottabili, ancor prima dell’accertamento dei fatti e senza l’acquisizione di prove oggettive attendibili, con il solo “supporto” delle relazioni di assistenti sociali o di altre entità.
Le famiglie alle quali viene sottratto il minore, viene NEGATO IL DIRITTO DI CONTESTARE LE RELAZIONI DEI SS.SS. e il diritto di difendersi dalle accuse con prove o documenti, generando in loro la PAURA delle eventuali RITORSIONI NEI CONFRONTI DEI LORO BAMBINI RINCHIUSI.
Le relazioni, spesso soggettive e immotivate o chiaramente deviate, diventano la base per i decreti dei Giudici dei Tribunali per i Minorenni, per pronunciare l’affidamento in istituto, l’affidamento ad altra famiglia o peggio ancora, lo stato di adottabilità del minore.
Tutto questo, all’improvviso e fortunatamente, è emerso dall’inchiesta “Angeli e Demoni”. Ma i fatti di Bibbiano non sono isolati: emergono ingenti flussi di denaro pubblico e conflitti d’interesse tra assistenti sociali, magistrati, psicologi, politici e case famiglia.
Emerge, in modo drammatico, che le famiglie in difficoltà non solo non vengono aiutate ma addirittura vengono private dei loro figli. Appare chiara l’esistenza di un “Sistema” in tutta Italia (ed in Europa) di “ladri di bambini” un sistema collaudato e comprovato per mero guadagno..
Con la nostra manifestazione chiediamo:
- La CHIUSURA DEI TRIBUNALI PER I MINORENNI, istituiti nel 1934, in un’ottica che comprendeva anche l’idea del sostegno familiare. ALLA LUCE DEI FATTI CI CHIEDIAMO DOVE SIA IL SOSTEGNO FAMILIARE;
- L’ABOLIZIONE dell’art.403 del c.c., che autorizza l’intervento urgente di “messa in sicurezza” del minore a mezzo dei servizi sociali del Comune in autonomia senza l’intervento del Tribunale per i Minorenni, semplicemente su segnalazione di una qualsiasi persona. Per questo intervento dei SS.SS. è necessaria l’approvazione del Sindaco o di un suo delegato che firma il provvedimento per l’allontanamento d’URGENZA del minore. L’Art.403 prevede l’aiuto della forza pubblica (se necessario).
Perciò la responsabilità è tutta dell’amministrazione che lo dispone.
Per le situazioni già conosciute e seguite dai servizi sociali è necessario avere elementi forti, incontrovertibili e fatti nuovi. Spesso non ci sono tutti questi elementi ma il minore é comunque allontanato in modo traumatico e inserito in Istituto.
E’ proprio questo il punto critico: i servizi sociali devono proteggere e supportare le famiglie fragili, non le devono disgregare. Le famiglie devono potersi rivolgere con fiducia ai servizi sociali e trovare qualcuno disposto ad ascoltare e risolvere le problematiche.
- L’AIUTO alle famiglie in difficoltà economica o con disagio sociale come previsto dalla legge nr 328/2000;
- Il SUPPORTO gratuito e il RISARCIMENTO DANNI per gli allontanamenti illeciti;
- Le ISPEZIONI a tappeto e la riapertura dei fascicoli per riesaminare questioni controverse degli ultimi 10 anni al fine di restituire i bambini alle loro famiglie di origine.
Chi ripagherà i bambini per tutto quello che subiscono e per i traumi irreversibili dovuti ad una segregazione forzata e al distacco violento dagli affetti importanti?
Unisciti a noi, i bambini sono il nostro futuro!
Gli organizzatori:
- Silvana Bruno – Presidente Comitato per la Protezione
delle vittime e degli abbandonati dallo Stato.
- Carmine Ianniello – Associazione Electra & Jacopo
- Marina Stella di Somma – Associazione Gesef “Minori sottratti”.
- Barbara Cerusico – Presidente Ass. Donne per la Sicurezza
- Roberta Sibaud – Vicepresidente Ass. Donne per la Sicurezza
- Maria Pia Capozza – Giovanna D’Arco ONLUS
- Francesca Scoleri – Themis & Metis
- Domenico Gramazio – Direttore Realtà Nuova
- Mounir Angelo Maggioni – Vittima del sistema