Palermo, telefonate al mafioso per ottenere un lavoro: spunta il nome del deputato autonomista Carmelo Pullara
Il deputato regionale, iscritto nelle liste della loggia massonica licatese, si sarebbe interessato per far trovare posto in banca al figlio di un conoscente. “E’ amico nostro”, diceva al mafioso Lauria
I ROS hanno prelevato gli elenchi degli iscritti. Ogni iscritto ufficiale viene comunicato al Prefetto del territorio. Le indagini tendono a verificare se ci sono massoni coperti da segreto
Palermo, 31 lug. (AdnKronos) – Perquisizioni dei carabinieri del Ros dei Carabinieri presso le sedi delle logge massoniche di Licata (Agrigento) e di Palermo nell’ambito dell’inchiesta che oggi ha portato al fermo di sette persone tra cui un funzionario regionale siciliano accusato di concorso esterno in associazione mafiosa. Gli inquirenti hanno acquisito gli elenchi degli iscritti.
I carabinieri del Ros sono arrivati di buon mattino nelle sedi delle logge massoniche di Licata e di Palermo. Hanno acquisito gli elenchi degli iscritti. Un passaggio importante nell’indagine antimafia “Halycon”, che ha portato al fermo di 7 persone tra Palermo e Licata.
I carabinieri sono arrivati alla loggia “Pensiero e azione” del Grande Oriente d’Italia e alla loggia “Arnaldo da Brescia”,appartenente al “Goi”.
Dagli elenchi potrebbero saltare fuori i nomi di alcuni contatti che Lucio Lutri, insospettabile funzionario della Regione a sua volta ex maestro venerabile, e il figlio dell’ultimo capomafia dell’Agrigentino, Vito Lauria, anche lui “maestro venerabile”, avrebbero intrattenuto per i loro affari. I carabinieri sono arrivati alla loggia “Pensiero e azione” del Grande Oriente d’Italia e alla loggia “Arnaldo da Brescia”, pure questa appartenente al “Goi”. Non si tratta di una perquisizione ma di acquisizione di atti. Invece nelle perquisizioni, ancora in corso, a carico degli arrestati sono state sequestrate anche pistole a Giovanni Mugnos, uomo della cosca licatese, mentre a Vito Lauria sono state sequestrate munizioni da guerra.
Fonte : Repubblica