Diversi ko per il Pd in Emilia Romagna e Umbria, tradizionalmente “rosse”. Resiste solo la Toscana
Ballottaggi: in Emilia-Romagna due pari tra csx e cdx
Due pari. Termina così la sfida dei ballottaggi nei comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna tra centrodestra e centrosinistra. Cadono due roccaforti storicamente rosse, Ferrara e Forlì, mentre Cesena e Reggio Emilia confermano la loro guida di centrosinistra. Nettamente rilevante è la vittoria di Alan Fabbri che diventa sindaco di Ferrara con oltre il 56% dei consensi. E’ uno storico esponente leghista e vanta svariate esperienze amministrative come sindaco di un piccolo comune e da consigliere regionale. Il Carroccio ha puntato molto della sua campagna elettorale sulla sicurezza, hanno fatto discutere i fatti del quartiere Gad dove più volte si sono affrontate bande di stranieri. Ferrara va per la prima volta a sinistra esattamente come Forlì: Gian Luca Zattini esce vittorioso con il 53,07% dei voti. La sua campagna è stata favorita dalle diatribe interne al Partito Democratico che ha scelto con ritardo il suo candidato, Giorgio Calderoni, in affanno durante tutte le ultime settimane prima del voto. Cesena invece vede vincere un giovane sindaco targato Pd, è Enzo Lattuca, 31 anni, già parlamentare, che siederà nel palazzo comunale dopo aver ricevuto il 55,74% dei consensi. Simile sorte anche per Reggio Emilia: qui Luca Vecchi, centrosinistra, vince con il 63,3% dei voti staccando di misura Roberto Salati di centrodestra che si è fermato al 36,7 % dei voti.
Fonte : Affari .IT