Nell’ambito del progetto di alternanza scuola lavoro sottoscritto tra le associazioni CODICI – CENTRO PER I DIRITTI DEL CITTADINO E CODICI AMBIENTE e l’ISTITUTO D’ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “ CIPOLLA – PANTALEO – GENTILE “ di Castelvetrano ed in coincidenza con la commemorazione della strage di Capaci, avrà luogo per la data del 23 maggio 2019, con inizio alle 9, presso il Liceo Scientifico di Castelvetrano, un convegno per tema “ Etica e Società – Crisi di valori o valori da riscoprire “ a cui parteciperanno studenti, docenti, associati Codici ed autorità.
Gli studenti hanno invitato un cospicuo campione di cittadini, diviso per fasce d’età, a compilare un questionario sulle varie tematiche che interessano la società, quali alcool, droga, gioco d’azzardo, rapporti uomo donna, aborto, eutanasia, clonazioe, lavoro, diritti e doveri del cittadino, ambiente, rapporti con le istituzioni.
L’esito del questionario verrà reso noto ed i risultati, già elaborati, saranno oggetto di dibattito con il pubblico in sede di convegno. Come relatori sono stati invitati il Prof. Aldo La Spina, docente di Sociologia della Luiss e la dott.ssa Giulia D’Alessandro, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Marsala.
Nel corso dell’incontro gli studenti, affrontando specificatamente una questione ambientale, simuleranno un processo penale impersonando i vari soggetti partecipanti. Hanno contribuito al progetto i docenti Rosaria Giardina e Filippo Santangelo e gli studenti Conticelli Federica, D’Antoni Giada, Forgione Federica, Gianquinto Michela, Guccione Federica, La Grassa Simona, Meo Lucrezia, Passalacqua Carmen, Biondo Matteo, Milano Sandro Agostino, Caraccia Giulia, Indelicato Miriam, Piazza Iolanda, La Sala Federica, Portuesi Alisia del Liceo delle Scienze Umane “ Gentile “ nonché la dott.ssa Marica La Grassa e l’avv. Giovanni Crimi delle associazioni Codici.
La Dirigente Scolastica prof. Tania Barresi e il Presidente Codici avv. Giovanni Crimi dichiarano che il progetto mira a fare maturare nei giovani una maggiore coscienza civica per un percorso di legalità e cittadinanza attiva e ad avvicinare il mondo della scuola a quello del lavoro in un contesto, come il nostro, caratterizzato da forte tasso di disoccupazione e dal malaffare.
avv. Giovanni Crimi