Selinunte e le acque con posidonia e sabbia che diventano “puzzose” color giallo paglierino d’estate a causa del cattivo funzinamento del depuratore
Un centinaio di cittadini di Selinunte seguiti anche da padre Culoma hanno protestato stamani per la vergognosa situazione del porticciolo che non consente ai pescatori di poter lavorare e assicurare un reddito alle loro famiglie. Una protesta che sa di disperazione e fame. Una vergogna , quella del porticciolo di Selinunte che dura da decenni. Neanche Striscia la notizia è riuscita a smuovere le istituzioni e la magistratura. Sul porticciolo di Selinunte ci sarebbe da denunciare i responsabili per vari reati ambientali e anche per chiaro spreco di denaro pubblico . Negli ultimi 20 anni , le amministrazioni che si sono succedute hanno speso milioni di euro ,per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria con risultati disastrosi. Anche il “buco” voluto dall’amministrazione Pompeo ,costato parecchi soldi pubblici non ha risolto nulla . Anche nel periodo di Errante tanti soldi spesi per ripulire e solo casini . Soldi buttati come si evince dalle delibere e dagli affidamenti dei lavori dati, in certi anni , anche a ditte finite poi in inchieste di mafia. Tramite i giornali online e facebook , la protesta ha avuto molta visibiità. Occorre intervenire e non solo per il lavoro dei pescatori. Nel porticciolo insiste un danno ambientale enorme
Pubblichiamo la denuncia pubblica sui social della scorsa estate
L’avvocato Eugenio Brillo presidente del locale club di amatori della pesca e del diporto,scriveva giorno 26 luglio 2018 :”Stamani il porticciolo di Selinunte era una “piscina” nel senso che aveva ricevuto tutte le pipì dei dimoranti e residenti . Il classico colore verde e gli odori nauseabondi lo contraddistinguevano ma nessuno ne parla….ne scrive!!!!!per quanto ancorasi deve subire tale situazione ?E il “ depuratore”
Il problema dell’inquinamento dello specchio d’acqua del porticciolo non è nuovo. Se ne parla da anni. Quando c’era il sindaco Errante ci furono feroci polemiche tra blogghisti di sinistra , ambientalisti e cittadini.
Il Circolaccio