
Cresce , in queste ore, la tensione nella politica castelvetranese. A pochi giorni dalla data di scadenza utile a presentare liste e candidati si cominiciano ad ufficializzare altre candidature. Dopo il terremoto giudiziario che ha spazzato via il progetto detto della “continuità” di Luciano Perricone ,si comincia nuovamente a parlare di elezioni e di politica.
Le vicende giudiziarie di Ruggirello prima, e dell’operazione Artemisia dopo, lasciano il segno nel quadro politico locale.
La grande coalizione che , fino a febbraio scorso, vedeva seduti allo stesso tavolo la lista: Castelvetrano Avvenire vicina alla famiglia Li Causi del Vanico, le liste degli amici di Calogero Martire, il PD e tutta l’area detta dei “pompeani” non esiste più.
Il Pd di Castelvetrano ha scelto di staccarsi , alleandosi con altri soggetti politici di sinistra e candidando il suo uomo più impegnato e anche più rappresentativo . Il Pd ha scelto Pasquale Calamia , ex consigliere comunale. Sarà Lui a chiedere il consenso ai castelvetranesi, per la poltrona di primo cittadino. Calamia , molto conosciuto non solo a Castelvetrano , è stato vittima di gravi intimidazioni mafiose. E’ anche impegnato da molti anni nell’associazionismo antimafia . Dopo la rottura politica del Pd con Errante del gennaio 2015, è stato un fermo oppositore dell’ex sindaco , oggi agli arresti domiciliari. Cattolico praticante ,vanta anche una notevole esperienza nella gestione della cosa pubblica avendo collaborato, negli anni del Governo Crocetta ,con vari assessori regionali .
Nonostante la rottura del famoso tavolo di febbraio, che vedeva Calogero Martire come papabile candidato a sindaco , l’ex presidente del consiglio comunale di Castelvetrano, non ha tirato gli ormeggi in barca. La fine dell’area politica di Articolo 4 e di Paolo Ruggirello, finito in carcere non lo ha scoraggiato. Lui, che ama la pesca d’altura, non è il tipo da tornare in porto all’arrivo delle prime onde. In alto mare mai perdersi d’animo. Martire, attorniato da molti amici, ha deciso di puntare alla poltrona di sindaco , nonostante la rottura con il resto della vecchia coalizione . Martire sta ancora lavorando alle liste ma sembra certo che sarà sostenuto anche dagli amici di Turano , da liste civiche e da tanti amici di Gianni Pompeo che non si riconoscono più in Città Nuova
Davvero sconosciuto ai più è Antonino Giaramita
Legalmente Castelvetrano, è la lista che lo propone. Un neofita della politica, con un curriculum di tutto rispetto e che sarà sostenuto, secondo rumors attendibili, anche da simpatizzanti della Lega .Antonino Giaramita, ufficiale della Guardia di Finanza in quiescenza originario di Castelvetrano ,da quando è andato in pensione trascorre molti mesi all’anno in città è conosce tutte le recenti vicende. Un candidato, secondo i sostenitori , lontano da logiche politicheEntro il 3 aprile si dovranno presentare i candidati delle liste collegate agli aspiranti alla poltrona di primo cittadino
Il Circolaccio