Lisciandra:
La politica oggi, non deve aspettare i magistrati per cambiare
Riceviamo e pubblichiamo una nota del giovabe Francesco Lisciandra che nel 2017 si era candidato nel Pd a sostegno di Gianni Pompeo che lo apprezzò molto per il suo impegno. Lisciandra , anche se giovane, si era messo in evidenza per le sue posizioni politiche non sempre facili e in linea con un principio di valorizzazione dei contenuti politici. Lisciandra, alle scorse regionali, decise di sostenere Tranchida a Castelvetrano,generando le antipatie di molti gucciardiani. La sua scelta seppe di rottura e fu criticata anche da alcuni del suo stesso partito. Lisciandra , nel 2017, si era legato molto all’ex sindaco scomparso. Forse, oggi, la sua decisione trova un significato nella mancanza del suo leader di riferimento e non ha ritenuto di presentarsi
La lettera inviata
Care amiche, cari amici,
vi scrivo perché me lo state chiedendo in tanti in questi giorni. Chi mi conosce sa quanta voglia ho di mettermi in gioco per impegnarmi a favore della nostra #città, per renderla diversa, “pulita”, altra cosa rispetto a quanto visto in questi anni.Purtroppo mi preme constatare che ancora i tempi non sono maturi per l’impegno puro e sincero, che può provenire da un ragazzo come me e da una squadra di giovani e non, che vogliono dare il loro libero contributo.
La città non è pronta per il #voto del prossimo 28 Aprile!!Quando tutto sarà chiarito e i tempi saranno più maturi per le forze politiche in campo, allora io ci sarò e daró il meglio di me stesso per il nostro bene comune, perché come voi, sono convito che #Castevetrano ritornerà a splendere, ma questo momento non è ancora oggi. Per questo ho deciso di ritirare la mia candidatura al consiglio comunale.
La #politica è servizio e deve essere necessariamente motivata da spinte valoriali che rispondano a criteri legati alla crescita sociale. Candidarsi al consiglio comunale è una cosa seria, almeno per come la intendo io. Non ci si improvvisa, ne tantomeno ci si deve candidare per riempire liste o sposare programmi che non convincono.
La “non politica” invece è la corsa sfrenata al consenso, al prevalere degli interessi personali.Mi spenderò insieme ai miei amici e a chi avrà voglia di sbracciarsi le maniche, per rifondare un luogo dove si torni a parlare di Politica e di idee, e non di accordi e spartizioni di poltrone. Senza padrini ne padroni! La gente sta male. Noi giovani stiamo male. “Se non tornerà il sole” per ricordare una frase di don Pino Puglisi, è meglio fermarsi e lavorare per una nuova politica. A 29 anni è un dovere farlo.
La politica oggi non deve aspettare i magistrati per cambiare, ma deve imporsi un atteggiamento trasparente, serio e onesto.Il mio non è un disimpegno ma una scelta.
La mia generazione deve prepararsi se rimarrà qui, per essere pronta a dare una guida diversa a questa città.
Se Castelvetrano è sull orlo del burrone le colpe non sono nostre, ma di chi in questi anni ha avuto responsabilità amministrative.
Non sarò in prima linea questa volta, ma liberamente dirò la mia.
Un grazie particolare a chi aveva riposto #fiducia in me. Mi sento di fare un grosso in bocca al lupo alla nostra città di Castelvetrano #Selinunte, auspicando il meglio.Francesco Lisciandra