Il Procuratore capo Gratteri che ha preso il posto in Calabria di Cafiero De Raho si trova, in questi giorni, al centro di varie polemiche. La “colpa” ? Avere osato d’accusare il governatore PD della Calabria Oliviero. Mentre in Sicilia tutto si può fare, in Calabria la magistratura se mette sotto inchiesta politici del PD deve essere attaccata. Ci si metta d’accordo su cosa dire in merito alla gestione della Magistratura. Poi la stampa alleata del Pd massacra Salvini per una foto con un pregiudicato a piede libero
L’operazione “Lande desolate”, che vede al centro la figura del governatore Oliverio, sfiora uno scenario, quello calabrese fatto di vari intrugli. Una terra dove, ‘ndrangheta , politica e massoneria avrebbero continuato a gestire potere in modo indisturbato, approfittando dello scenario siciliano dove, lo Stato ha aggredito in modo energico gli interessi mafiosi.E mentre in Sicilia si confiscava, in Calabria il malaffare girava miliardi di Euro. Occorre ricordare che, in Calabria è stata ricostruita tutta l’autostrada Reggio Calabria -Salerno che in 15 anni ha portato soldi a tonnellate. Oliverio , secondo i media locali è un politico non conoscono a saper gestire potere, e non avrebbe, per la stampa calabra alleata di Minniti, la stoffa, di essere quel personaggio occulto che sa muovere i fili della massoneria, delle banche, del trasferimento del danaro sporco. Saprebbe muovere invece, quella politica fatti di fili , lacci e laccioli e clientele varie. Del resto, è difficile ingoiare la tesi che in Sicilia la mafia ha gestito quasi tutto con due governatori e mezzo finiti sotto inchiesta e anche condannati e in Calabria la politica sia tutta “netta e linda”. Le polemiche su Gratteri vengono attivate da chi sta dietro a sindaci e governatori del Pd . Sono quelli che non vogliono che si indaghi con attenzione verso i profughi,(vedi Riace), la gestione dei precari a piacere e anche su quella sporca, quando si tratta di toccare amici del PD. Meglio mandare in galera solo nemici del Pd . Mettere sulle braciere mediatiche qualcuno che sta sui coglioni e considerare vittime gli indagati del PD
Oliverio, secondo certa sinistra storica calabrese, sarebbe” corresponsabile della rottura della struttura, della quale era fatta il Partito Democratico, che in Calabria ,aveva ereditato il vecchio partito comunista. Gente onesta, dura, che aveva alle spalle un passato di lotte nelle occupazioni delle terre, contro la centrale a Carbone a Gioia Tauro, contro gli F16 di Crotone. Negli anni in cui ha governato, prima alla Provincia di Cosenza e poi alla Regione, ha azzerato tutto, mettendo fuori le nuove leve, alimentando divergenze e schierandosi una volta con l’uno e una volta con l’altro a seconda delle convenienze.
Secondo un blog locale, Oliviero si è visto ultimamente con l’ex ministro Minniti, quando annunciò la sua candidatura alla segreteria del Pd. Oliverio prima lo accolse a braccia aperte, lo porta in giro da Reggio Calabria a Cosenza assieme a vescovi e giornalisti amici, e poi al primo sondaggio che vede Minniti fermo al 25%, subito lo scarica, buttandosi con Zingaretti. Fa parte del gioco del PD?
Ad Oliverio viene contestato il reato di abuso d’ufficio per fatti relativi al periodo 2015-2016.
La Dda di Catanzaro aveva chiesto gli arresti domiciliari per il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio, mentre il gip Distrettuale Pietro Carè ha concesso l’obbligo di dimora nel comune di San Giovanni in Fiore.
Le dichiarazioni del procuratore capo della Dda di Catanzaro
«Parlo con la tristezza nel cuore perché vedo questo rito che continuamente si verifica in Calabria: dover registrare quest’ennesima incompiuta, questo fallimento della ricostruzione della Calabria, che continua a essere, purtroppo ahinoi, l’Africa del Nord» ha detto il procuratore capo di Catanzaro Nicola Gratteri. «E’ spaventosa – ha aggiunto il capo della Dda – la facilità con la quale alti funzionari della Regione sono pronti e proni al potere dell’uno o dell’altro. L’indagine andrà sicuramente avanti perché dobbiamo approfondire e specificare meglio alcuni aspetti della vicenda”
Fonte : cosenza Channel, iacchè
Il Circolaccio