Montante. L’imprenditore sceglie il rito abbreviato
Ad occuparsi del caso è Graziella Luparello, salvati tutti gli atti già fatti. Il processo inizierà il 15 novembre
L’eccezione di incompatibilità per il giudice, presentata da uno dei legali degli imputati, aveva fatto temere il peggio per l’udienza preliminare che vede protagonista il leader di Confindustria Antonello Montante. Il gup David Salvucci si era infatti già occupato, come gip, di disporre la proroga di alcune intercettazioni, durante le indagini. Adesso, il presidente del tribunale di Caltanissetta ha nominato un altro giudice per questo caso, è Graziella Luparello, che questa mattina ha ripreso l’udienza. Scampato dunque il pericolo della scadenza dei termini di custodia cautelare, che il 14 novembre avrebbe portato alle scarcerazioni.
Gli atti sin qui compiuti dal giudice Salvucci sono salvi, l’udienza è proseguita con le eccezioni presentate dai legali degli imputati. Gli avvocati Nino Caleca e Giuseppe Panepinto, che assistono Montante, hanno chiesto l’annullamento delle intercettazioni, per difetti di forma, e anche il trasferimento del processo a Roma. Istanze rigettate dal giudice. A questo punto, Montante ha chiesto tramite i suoi legali il rito abbreviato, così otterrà lo sconto di un terzo della pena. Intanto resta in carcere, per un altro anno. Il processo Inizierà il 15 novembre. Hanno chiesto l’abbreviato anche il colonnello Gianfranco Ardizzone, ex comandante provinciale della Guardia di finanza di Caltanissetta, il sostituto commissario Marco De Angelis, il questore Andrea Grassi, il capo della security di Confindustria Diego Di Simone Perricone e il dirigente regionale Alessandro Ferrara.
Fonte : Repubblica