Antonello Montante ‘parla’ con i magistrati, tremano politica e imprenditoria
Il sistema Montante protetto anche da Crocetta e Lumia. Paura anche al Palazzo di Giustizia di Palermo
Attendeva che qualche “amico” magistrato lo tirasse fuori dai guai?
La notizia è di quelle che potrebbero segnare una svolta. Dopo tre diversi interrogatori sempre in attacco più che in difesa, Antonello Montante avrebbe cambiato idea. Sarebbe stato il carcere a farlo decidere in questo senso. Quattro mesi in una cella possono fare questo effetto ma la sua scelta sarebbe maturata molto prima. Per lui la trasformazione dei domiciliari in carcerazione preventiva era scattata dopo che la polizia aveva rilevato un presunto tentativo di inquinare le prova dai domiciliari.
Secondo la relazione della polizia Montante si fece portare un tablet acquistato dal giardiniere di casa per poter parlare con l’esterno in una chat criptata e questo avrebbe fatto il paio con la distruzione delle chiavette in spuo possesso che sarebbe avvenuta prima di far entrare la polizia al primo accesso.
Ma adesso Montante avrebbe intrapreso un percorso religioso, una sorta di riavvicinamento a Dio come avviene a molti carcerati. “In questi mesi in carcere ho fatto un percorso difficile… ho dovuto, diciamo, adattarmi, e questo mi ha portato a fare dei ragionamenti. Io, indipendentemente da quello che scrivono i giornali, sono stato sempre dalla parte dello Stato, quindi dalla parte del vostro mondo” avrebbe detto Montante ai magistrati secondo quanto riporta questa mattina il giornale ‘La Sicilia’ in edicola.
“Sono disponibile a qualsiasi tipo di domande, tenterò di dire tutto quello che so, anche oltre” avrebbe aggiunto prima di scaricare qualche vecchio amico o ex collaboratore in questa o quella circostanza. Ma le ammissione fatte da Montante in pieno agosto (se ne apprende solo ora ma il verbale risale a poco prima di Ferragosto) sarebbero ancora in fase di riscontro e sarebbero solo parziali.
Sono disponibile a qualsiasi tipo di domande, tenterò di dire tutto quello che so, anche oltre” avrebbe aggiunto prima di scaricare qualche vecchio amico o ex collaboratore in questa o quella circostanza. Ma le ammissione fatte da Montante in pieno agosto (se ne apprende solo ora ma il verbale risale a poco prima di Ferragosto) sarebbero ancora in fase di riscontro e sarebbero solo parziali. Quanto valgono davvero è il principale interrogativo al quale dovranno rispondere gli inquirenti.
Fonte : Blog Sicilia
Il Circolaccio